Palla ovale, il Verona centra la semifinale e mira all’Eccellenza
In semifinale di A c’è Piacenza. Capitan Artuso: «Consci dell’obiettivo»
E ora il Verona respira profumo di Eccellenza andandosi a giocare, contro Piacenza, la semifinale playoff per la promozione. Il tutto dopo un derby, quello di due giorni fa contro il Valpolicella, aspro e intenso, come si conviene. Un derby dove l’ha spuntata, il Verona, di fronte a un pubblico accolto per l’occasione da una tribuna mobile, a Parona, e ripagato da un match ricco di emozioni, pathos, colpi proibiti (Valpolicella rimasto in inferiorità nel finale di primo tempo per un calcio che il giovane Ambrosi ha sferrato a Soffiato) e qualche ingenuità di troppo. Contesa risolta nell’ultima parte di gara, dopo che il Valpo era riuscito ad impattare sul 24-24, grazie a tre mete antracite in dieci minuti. È finita dunque 52 a 31 per Verona che ha messo l’ultimo sigillo con Andrea Lindaver dopo che i giallorossi avevano accorciato con Ferraro. Al Valpolicella rimangono tanto cuore e l’onore delle armi frutto del suo tradizionale animus pugnandi. Ed è finita tra gli applausi del pubblico e i festeggiamenti dei tifosi antracite per un successo frutto della superiorità del loro XV e per il secondo posto nel girone alle spalle del Valsugana, vittorioso di un solo punto su Colorno. Non c’è tuttavia tempo per adagiarsi sugli allori; il coach scaligero Antonio Zanichelli, ventisette anni a Viadana e una prestigiosa esperienza in Celtic League con gli Aironi mantovani, guarda già alla semifinale di andata del playoff in programma domenica prossima a Parona contro i Lyons Piacenza, avversario di rango, primo nell’altra Poule di serie A davanti al Cus Genova: «È stata una bella partita, il derby, spettacolare a tratti. Sono arrivati cinque punti, come ci eravamo prefissati. In vista delle prossime gare dovremo essere meno soffici in difesa. Playoff? Domenica giochiamo il primo match con i Lyons, sempre qui a Parona, in casa nostra, e quello sarà il primo banco di prova. Loro sono ben strutturati, molto competitivi. Ce la giocheremo a viso aperto, poi vedremo come andranno le cose».
Gli fa eco capitan Marco Artuso, uno dei migliori in campo per Verona nel derby: «Veniamo da una gara molto impegnativa perché il Valpo è venuto agguerrito e ci ha messo in difficoltà. Ora ci proiettiamo su Piacenza e su questa semifinale che sarà una vera battaglia, perché i Lyons sono una squadra dinamica e solida. Noi daremo il massimo, come sempre, per fare risultato. La testa è già lì. Sappiamo qual è il nostro obiettivo e dobbiamo lavorare duro per raggiungerlo». L’obiettivo è raggiungere l’Eccellenza, ovviamente. Tentativo non riuscito l’anno scorso. Quando Verona uscì nettamente sconfitta dal doppio confronto con i Medicei Firenze. La stessa Verona, però, arriva quest’anno al momento topico della stagione con ben altre credenziali. Appuntamento allora a domenica prossima alle 15.30 a Parona per la gara d’andata contro i piacentini e un sogno tutto da vivere.