«Glaxo, tavolo con tutti i parlamentari»
Coinvolgere il livello romano della politica, chiamando a una «cabina di regia» i parlamentari veronesi di ogni colore. Questa la proposta del sindaco Sboarina ai sindacati durante l’incontro sulla crisi Glaxo.
Una cabina di regia con parlamentari e senatori veronesi, di tutti i partiti, per affrontare la questione GlaxoSmithKline. Ieri, le Rsu e i segretari di categoria Luigi Santoni di Filctem Cgil, Ivano Dalla Brea di Femca Cisl e Nello Cum di Uiltec Uil, hanno incontrato il sindaco Federico Sboarina per condividere una strategia a salvaguardia dei posti di lavoro. Il progetto che il primo cittadino ha presentato è quello di lavorare a livello politico, nazionale e regionale, per incidere sulle decisioni dell’azienda ed evitare che si defili da una città in cui è presente fin dal 1932. Non solo: contemporaneamente l’amministrazione avvierà contatti con l’azienda e, già oggi, Sboarina incontrerà Luis Arosemena, presidente e amministratore delegato di Gsk Italia. Com’è noto la multinazionale farmaceutica ha comunicato di voler abbandonare il business delle cefalosporine e, di conseguenza, di cedere Glaxo Manufactoring, cioè il comparto aziendale che si occupa della loro produzione. Complessivamente si tratta di una unità produttiva di tre stabilimenti, due in Inghilterra e uno in Italia. Il sito italiano è proprio quello che fa riferimento al campus Glaxo di via Fleming, nel quale lavorano circa 250 persone i cui posti di lavoro, oggi, sono a rischio. Infatti, non è noto chi siano le aziende disposte a rilevare lo stabilimento veronese, né ci sono certezze sui livelli occupazionali. Di fatto, non si sa nemmeno se, in caso di acquisizione da parte di un altro player farmaceutico, questo manterrà la produzione nello storico stabilimento di via Fleming. Lavoratori e organizzazioni sindacali hanno chiesto chiarimenti ai vertici aziendali e certezze sia dal punto di vista occupazionale che produttivo, senza però che, per ora, sia arrivata una risposta chiara. Per questo lo scorso 3 maggio è stato proclamato uno sciopero, cui sono seguiti una serie di incontri istituzionali con i vertici della città. La settimana scorsa, i segretari provinciali di categoria hanno incontrato il prefetto, ieri il sindaco che, appunto, ha illustrato il suo piano di intervento. In vista del prossimo 24 maggio è già stata convocata un’assemblea di tutti i lavoratori Glaxo.