Tesoretto Fares: una cessione per la ricostruzione
Anche Romulo e Nicolas possono cambiare maglia
Tre uomini-mercato per l’Hellas. In una stagione negativa sotto ogni aspetto, con la retrocessione in B maturata attraverso numeri disastrosi, il Verona ha comunque alcuni giocatori in rosa che potrebbero fruttare al club gialloblù delle entrate da aggiungere ai 25 milioni di euro garantiti dal «paracadute». Mohamed Fares, Nicolas e Romulo hanno delle richieste e con le loro cessioni le casse dell’Hellas andrebbero a rimpinguarsi, cosa tanto più utile in considerazione del fatto che l’organico sarà in larga parte da rifare. Soprattutto Fares rappresenta il nome più caldo in uscita. Per lui ci sono stati, già nei mesi scorsi, degli interessamenti. Sondaggi che saranno approfonditi nelle prossime settimane, destinati a maturare nel momento in cui il Verona avrà un ds operativo e certo. Hanno raccolto informazioni su Fares il Bologna e la Fiorentina, ma anche il Napoli l’ha valutato. L’Hellas vuole, per il suo cartellino, una cifra oscillante tra i 5 e gli 8 milioni. In qualsiasi modo, se l’affare andasse in porto, per il Verona andrebbe a segno una ricca plusvalenza. Fares è arrivato in gialloblù nel 2013, ha concluso il percorso di formazione nel settore giovanile, tra gli Allievi e la Primavera, e di fatto l’introito per l’Hellas sarebbe un autentico «bingo». Analisi, questa, da ripetere, sia pure in forma diversa, per Romulo. Nel 2016, reduce da stagioni condizionate dagli infortuni, il jolly italo-brasiliano doveva ricostruirsi. Sceso in B con il Verona, si tagliò l’elevatissimo ingaggio, legato al contratto firmato nel 2014, quando si trasferì in prestito alla Juventus, per poi non essere riscattato e tornare all’Hellas. Tuttora lo stipendio di Romulo è al di sopra dei parametri fissati dalla società: supera il milione e mezzo di euro lordo. D’altro canto, Romulo ha firmato con il Verona un accordo che scadrà il 30 giugno 2019. Ossia, se non partisse quest’anno andrebbe a svincolarsi a zero. La sua stagione, vissuta da capitano dei gialloblù, è stata altalenante, tra partite monumentali – come con il Milan e la Fiorentina – e altre deludenti. Il giocatore ha preso casa a Verona e vorrebbe rimanere, ma è la sua situazione contrattuale a pesare. Il caso è aperto e tutto da studiare. Ha mercato all’estero e se partisse l’Hellas alleggerirebbe i conti, pur perdendo un tassello capace di fare la differenza. Infine, Nicolas. Alla prova del ruolo di portiere titolare in Serie A si è presentato con grandi difficoltà iniziali, ha accumulato parate su parate, ha commesso sbagli gravi e interventi fondamentali. Se arriverà un’offerta soddisfacente per lui e per il Verona la sua cessione diventerà probabile, tanto più che il suo vice, Marco Silvestri, ha firmato con l’Hellas fino al 2021 e sarebbe, dunque, un sostituto designato. Nicolas ha prolungato con i gialloblù a settembre, siglando un biennale con scadenza nel 2020.