La classifica avulsa sorride al Chievo Salvezza a un passo
Lo scenario della lotta per la salvezza sembra quello di un giallo di Agatha Christie. A 90 giri di lancetta dalla soluzione, per l’atto finale Hercule Poirot riunisce gli indiziati in salotto. Cinque squadre raccolte nel fazzoletto di due punti, sono un caso intricato da risolvere.
Al momento a retrocedere sarebbe il Crotone, appaiato a 35 punti con la Spal ma in svantaggio negli scontri diretti. Domenica l’impegno più gravoso spetta senza dubbio proprio ai calabresi, attesi al San Paolo dal Napoli; non meno critico appare l’appuntamento alla Sardegna Arena del Cagliari contro l’Atalanta, lanciata verso un posto in Europa League; sulla carta Spal, Udinese e Chievo dovrebbero avere le sfide più abbordabili in casa rispettivamente contro Sampdoria, Bologna e Benevento, tre squadre che nulla hanno più da al campionato. Senza spremersi troppo le meningi, domenica al Bentegodi contro il Benevento al Chievo basterebbe un pareggio per garantirsi la partecipazione all’undicesimo campionato in A consecutivo. L’unica combinazione nefasta che punirebbe la truppa di Lorenzo D’Anna, sarebbe una sconfitta contro il Benevento e le contemporanee vittorie di tutte le altre contendenti. Toccate pure ferro.
Un finale con almeno tre squadre a parità di punti, demanderebbe la soluzione alla classifica avulsa, ipotesi che scagionerebbe del tutto il Chievo. In caso di arrivo alla pari con Cagliari e Udinese, la classifica parziale premierebbe infatti il club della diga al comando della graduatoria con 10 punti, contro 6 dei sardi e 1 dei friulani. I gialloblù uscirebbero pure indenni da una situazione di parità con Crotone e Spal: anche in questo caso il Chievo guiderebbe infatti la classifica avulsa con 7 punti, davanti alla Spal con 5, e il Crotone con 3. Rimane quindi l’ipotesi remota di un finale a quattro squadre appaiate: Chievo, Udinese, Spal, e Crotone. Anche in questo caso il Chievo sarebbe al comando della tabella con 11 punti, davanti alla Spal con 9, il Crotone con 7, e l’Udinese con 5. Da considerare c’è infine la possibilità di arrivo di due squadre a pari punti; decisivi sarebbero nell’ordine i seguenti parametri: gli scontri diretti, la differenza reti negli scontri diretti, la differenza reti complessiva e il maggior numero di gol segnati nel campionato. Poco importa, perché grazie al netto vantaggio negli scontri diretti il Chievo non rischierebbe nulla. Lorenzo D’Anna non è uomo da calcoli, ma stando ai numeri la salvezza è ormai lì ad un passo. E di solito i numeri non mentono.