Intesa con una coop Cattolica investe nelle case di riposo
Cattolica rafforza una linea di business avviata nel 2008 con l’acquisto di tre strutture e scommette sulle residenze sanitarie assistite (Rsa). La compagnia presieduta da Paolo Bedoni ha sottoscritto un accordo con la cooperativa sociale Coopselios, di Reggio Emilia, per creare il «Fondo innovazione salute» per valorizzare 10 case di riposo che la coop, proprietaria, apporterà nel capitale. Nell’operazione Cattolica sarà socio di maggioranza con l’80%. Le Rsa conferite hanno una dotazione di circa 800 posti letto e saranno oggetto di investimenti per oltre 150 milioni.
La scelta consente di combinare due delle strategie presenti nel piano industriale 20182020 del gruppo, cioè la progettazione ed erogazione di un’offerta per la cura degli anziani e l’investimento immobiliare nel settore sanitario. Nell’ambito dell’accordo con Coopselios è previsto lo studio congiunto di una formula ibrida di servizi e prodotti assicurativi, che dia risposta ai bisogni di cura, salute, assistenza, orientamento e accompagnamento degli anziani e delle loro famiglie. Il progetto si inserisce in un contesto di mercato in forte crescita rivolto alla popolazione anziana che in Italia già oggi è stimato in oltre 30 miliardi.
Bedoni intanto è stato il destinatario, ieri, del premio alla carriera dell’Università di Napoli Parthenope, attestazione che gli è stata consegnata dal rettore, Alberto Carotenuto, «per i significativi traguardi raggiunti in sostegno dello sviluppo economico, tecnologico e sociale del Paese, rappresentando un punto di riferimento per le future generazioni». «Mi fa piacere – ha commentato il presidente di Cattolica - pensare che sia un riconoscimento alla costante attenzione che ho mantenuto nei confronti del consumatore e del cliente, nel ricoprire i vari incarichi di rappresentanza, in Italia e all’estero, sia nel mondo agricolo che assicurativo. Nella crescita delle imprese spesso ci si dimentica dell’innovazione più preziosa, cioè il capitale umano».