Violento temporale, il centro si allaga di nuovo
Violento temporale ieri, centro storico VERONA sott’acqua come due anni fa.
Porta Borsari, dove «l’acqua alta» ha superato i venti centimetri, entrando nei bar e nei negozi e in galleria Pellicciai, in pieno centro storico. Via Santa Chiara e Interrato dell’Acqua Morta a Veronetta. Alcune località della Valpantena: Poiano e Montorio. La mappa è identica a quella del 26 luglio 2016, data che viene ricordata come una delle peggiori nubifragi in città. Ma quella notte aveva piovuto per ore, ieri per soli venti minuti, per quanto con grande intensità. I danni saranno forse meno contenuti, ma ci sono. Servirà ancora qualche ora per contarli: a ieri sera i vigili del fuoco stavano ancora lavorando per drenare l’acqua. In molti, tra gli esercenti di corso porta Borsari hanno rispolverato le motopompe, acquistate in certi casi, dopo l’evento di due anni fa. A Veronetta, il «solito» terribile fiume di acqua ha invaso via Santa Chiara, inondando in negozi e facendo galleggiare i cassonetti dell’immondizia in mezzo alla carreggiata. «Ogni volta che diluvia si rischia - commentava il titolare del Celtic Pub -. Ora subito al lavoro per asciugare tutto e riaprire già stasera». «Memore dell’altra volta ho subito levato le sedie dal plateatico aggiunge Chiara Perbellini del Gnam Gnam, pochi metri più in là: - È una situazione seccante, perché è palesemente colpa dei tombini che non tengono: non c’è stata tanta pioggia da giustificare un allagamento del genere». Tra gli abitanti della zona panico generalizzato e corsa ai garage: in diversi, due anni fa, ci avevano rimesso l’auto.