Pecchia, i giocatori La gara con la Juve sarà per quasi tutti l’addio al gialloblù
Sarà il giorno degli addii. Uno sarà celebrato com’è doveroso che sia per un gigante del calcio mondiale, Gigi Buffon, che saluterà la Juventus per ritirarsi oppure proseguire fuori dall’Italia. Gli altri saranno silenziosi, in accordo con un finale di stagione da scena muta. Sono molti, infatti, tra giocatori e staff, ad essere al commiato dal Verona che domani affronterà i bianconeri.
C’è chi ha anticipato il congedo a marzo: Filippo Fusco si è dimesso dopo il 3-0 subito dal Verona a Benevento. La sua partenza, tolto lo scatto di reazione coinciso con la vittoria col Cagliari, ha accompagnato malinconicamente in basso i gialloblù, che hanno poi perso per sei volte di fila. A Torino, davanti a una squadra di cui è stato, da giocatore, un ex, sarà l’ultima scena da tecnico dell’Hellas per Fabio Pecchia. Maurizio Setti aveva già reso noto che le strade con l’allenatore si sarebbero divise, a prescindere dall’esito dell’annata. Il successore di Pecchia è da definire, come pure quello di Fusco. Continuano i sondaggi, con i nomi di Marchetti, Faggiano e Lupo nella lista dei possibili ds, ma con Tony D’Amico, braccio destro di Fusco, che è una sorpresa da non scartare, anzi. Per la panchina, la scelta toccherà al nuovo direttore sportivo, ma Fabio Grosso è una pista calda. Attenzione a Giovanni Stroppa, mentre Davide Nicola è più lontano e Cristian Brocchi è un’idea non in primo piano.
Sarà rivoluzione in rosa, inoltre. L’elenco dei calciatori che andranno via da Verona dopo la gara con la Juventus è ampio, a maggior ragione perché sono numerosi i prestiti che vanno a scadenza. All’Allianz Stadium, oltre a Kean, che ha chiuso la stagione per infortunio, si toglieranno la maglia gialloblù, al netto delle convocazioni che verranno fatte oggi da Pecchia, Ferrari, Vukovic, Boldor, Heurtaux, Büchel, Aarons, Petkovic, Matos e Verde. Ed è certo che partiranno anche i giocatori che sono a fine contratto: Coppola, Zuculini e Cerci. Potrebbe essere la fine dell’avventura all’Hellas pure per chi ha mercato e permetterebbe alla società, con una cessione, di incamerare buone entrate: Fares per primo, e dopo Nicolas e lo stesso Romulo. Una volta ricostruita l’area tecnica, con l’arrivo di direttore sportivo e allenatore, inizierà il processo di rifondazione della squadra. Quel che è sicuro è che dell’Hellas che giocherà con la Juventus non rimarrà molto.