Rapinò farmacista appena assunta Punito con 3 anni e 4 mesi di carcere

Non aveva esitato a rapinare una farmacista di corso Porta Nuova al suo secondo giorno di lavoro: la sera del 21 luglio scorso, armato di coltello, il bandito solitario aveva minacciato la dipendente appena assunta alla farmacia comunale «Agli Angeli» e, armato di coltello, era poi fuggito con i soldi. Sembrava averla fatta franca ma gli è andata male e all’udienza preliminare dal giudice Livia Magri gli è stata imposta la pena di tre anni e quattro mesi di reclusione. Quella sera, parzialmente travisato con berretto ed occhiali scuri addosso, se l’era data a gambe fuggire con un bottino di 750 euro equivalenti all’incasso della giornata.

Una volta scattato l’allarme sul posto erano subito giunte le volanti della questura e l’addetto alla vigilanza privata, oltre alla polizia scientifica che aveva svolto accurati rilievi alla ricerca di eventuali impronte. Alla fine, erano riusciti a risalire al nome di un tossicodipendente e con problemi psichici: «Non aveva pistole, ma teneva in mano qualcosa, forse un taglierino o una siringa, non ho avuto il coraggio di guardare, lo confesso, all’improvviso mi sono sentita paralizzata dal terrore» aveva dichiarato la dipendente rapinata. IL bandito le aveva anche intimato di non parlare, così non le avrebbe fatto alcun male. Ora dovrà scontare la condanna.