Fuoriesce ammoniaca da un’azienda Strada chiusa, residenti barricati in casa
Allarme ieri ad Angiari. Nessun intossicato, esclusi rischi di inquinamento
L’odore inconfondibile ANGIARI ha reso l’aria irrespirabile in un batter d’occhio e ha fatto scattare immediatamente la chiamata ai vigili del fuoco. Verso le 7.30 di ieri il piazzale della cooperativa agricola Oba di via Vittorio Veneto, ad Angiari, si è trasformato in un brulicare di uomini in divisa e «scafandri». Cinque mezzi e quindici pompieri arrivati da Verona e Legnago (con tanto di nucleo specializzato per gli allarmi relativi a sostanze pericolose) per una perdita di ammoniaca dall’impianto di refrigerazione di una delle celle frigorifere utilizzate per lo stoccaggio della merce. «Non sappiamo cosa sia successo, per fortuna non c’è stato nessun intossicato né ferito» commentava uno dei titolari, seguendo da vicino le operazioni. Sul posto sono giunti i soccorritori di Verona Emergenza, i carabinieri di Legnago, i volontari della protezione civile, i tecnici dell’Arpav e quelli dello Spisal dell’Usl 9. Per precauzione la zona è stata chiusa al traffico e tutti i residenti sono stati invitati a rimanere chiusi dentro casa, senza aprire le finestre. I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare a lungo con gli idranti per abbattere i vapori dell’ammoniaca, diluendoli con litri e litri di acqua. Nei prossimi giorni saranno resi noti i dati precisi dei rilievi effettuati dall’Arpav in loco, ma è stato escluso da subito qualsiasi rischio di eventuale inquinamento. Poco dopo mezzogiorno la situazione è tornata alla normalità, mentre le squadre dei pompieri sono state impegnate fino al tardo pomeriggio per individuare la perdita.