Filmati e canzoni Fossati narra il Signor G
Ieri sera «riflessione teatrale» di Ivano Fossati su Giorgio Gaber e sulle sue canzoni che raccontano le donne, reinterpretate dal cantautore genovese. Stasera la «lectio» di Umberto Galimberti sulla bellezza come segreta legge della vita
«Oggi al primo contatto di fronte a una donna c’è un po’ di paura... Credo che sia per il fatto che è ormai è un animale di un’altra natura».
Dopo il lirismo di Gino Paoli, il Festival della Bellezza è proseguito ieri sera al teatro Romano (praticamente esaurito) con Ivano Fossati e l’ironia di Giorgio Gaber. Canzone d’autore, e teatro canzone, ancora protagonista dunque, ma completamente diversa, e inedita. Perché i versi citati sono l’incipit di «Le donne di ora», canzone che Gaber scrisse nel 2002, rimasta nel cassetto, riesumata e riproposta da Fossati insieme ad altri quattordici brani usciti dal genio del grande G. nell’album con lo stesso titolo appena pubblicato. «In missione per conto di Gaber» Ivano Fossati, con il giornalista Massimo Bernardini su palco del Romano con lo scopo dichiarato di creare una serie infinita di fan di Gaber, anche tra i giovani che incredibilmente non lo conoscono. «Un lavoro di restauro», quello fatto, come spiega Fossati, a partire da «Ciao ti dirò», del 1958, quando Gaber aveva diciannove anni «ma già era avanti». E avanti resterà sempre. Perché, altrettanto incredibilmente, le registrazioni originali si sono perse. Così è andata avanti «una serata di confronti e scoperte, resa possibile da qualcuno di molto speciale». I filmati (della Fondazione Gaber) hanno riportato tra il pubblico il sorri- so indimenticabile del signor G. a quindici anni dalla sua scomparsa, strappando applausi e commozione. Il Festival, organizzato dall’associazione Idem e promosso dal Comune di Verona, tra i partner la Fondazione Corriere della Sera, prosegue stasera, sempre al teatro Romano alle 21.30, con uno dei suoi ospiti abituali e più amati: Umberto Galimberti sarà da solo sul palco a filosofeggiare sul concetto di bellezza. Allievo a Venezia di Emanuele Severino e a Basilea di Karl Jaspers, autore di numerose pubblicazioni, editorialista e seguitissimo responsabile della rubrica di lettere sul settimanale D di Repubblica, Galimberti non fatica a riempire il teatro Romano tenendo il pubblico con il fiato sospeso in ascolto delle sue parole. Biglietto unico 8 euro, acquistabile al Verona Box Office e sui circuiti Ticketone e Geticket (punti vendita e call center 848002008). Programma completo sul sito www.festivalbellezza.it.