Comunicato sindacale
I giornalisti del Corriere del Veneto e di Verona esprimono solidarietà ai colleghi del Corriere del Trentino e del Corriere dell’Alto Adige per la giornata di sciopero proclamata ieri. Il piano di ristrutturazione dei dorsi locali contro cui ci siamo mobilitati, vogliamo ricordarlo, prevede un drastico taglio dei redattori (da 76 a 67 giornalisti) con la cancellazione tout court dei contratti a tempo determinato, un’eliminazione che si tradurrà di fatto in una riduzione degli organici redazionali già provati dai risparmi degli ultimi anni. I giornalisti del Corriere del Veneto e di Verona, di comune accordo con i colleghi degli altri dorsi coinvolti dal piano, respingono inoltre l’ipotesi di un trasferimento dei colleghi per la creazione di un desk centrale a Padova che, come già comunicato all’azienda, potrebbe essere realizzato senza quegli spostamenti di cui continuiamo a non comprendere la vera utilità. Resta inoltre la netta contrarietà all’individuazione di colleghi «a disposizione» per tappare di volta in volta nelle varie redazioni i buchi che verranno lasciati dall’eliminazione dei contratti a termine, una soluzione che svilisce la dignità professionale dei giornalisti che verrebbero coinvolti. L’assemblea dei giornalisti resta convinta della necessità di un confronto vero su un piano che rischia di peggiorare tanto la qualità del giornale quanto le vite dei suoi giornalisti