«Palazzo Montanari è in vendita» Vanzetto (M5S): «La giunta vuole far cassa per pagare l’Arsenale»
«Un anno da tronista e Sboarina è già alla frutta». La capogruppo del Movimento Cinque Stelle Marta Vanzetto dà un giudizio tranciante quando è ormai prossimo il primo anniversario dell’elezione di Federico Sboarina, definito, appunto, «un tronista», circondato da «yes men». Sono numerose le lagnanze dell’esponente pentastellata, che prende di mira anche la questione Arsenale, il cui primo atto di Sboarina è stato annullare il project financing impostato da Tosi. «Nessuna convenzione oggi esiste con il Politecnico per il progetto Arsenale - scrive Vanzetto - Unico intervento è la messa in sicurezza delle coperture. Servono i soldi e il Comune, secondo persistenti voci di corridoio, sta pensando di vendere un altro pezzo del patrimonio immobiliare storico ai privati per fare cassa». Quale? Secondo Vanzetto, si tratta di Palazzo Montanari, attualmente sede dell’Accademia delle Belle Arti (che potrebbe finire proprio all’Arsenale).
Vanzetto sottolinea, tra le altre cose, la conclusione dell’esperienza del car sharing («Ma nel programma elettorale promettevano di potenziarlo), il numero esiguo di personale della polizia municipale («Solo 295 agenti, numero più basso da 15 anni»), il degrado di alcuni parchi giochi per bambini «in zona Borgo Trento e Pindemonte», la cancellazione della rassegna teatrale Teatro nei Cortili, dopo 20 anni di attività, la «moltiplicazione» di poltrone in Fondazione Arena (Vanzetto segnala anche la nomina di un nuovo responsabile stampa fino al settembre 2018, Edoardo Bus) mentre «Agec e Agsm sono orfane del direttore generale da individuarsi con bando: la meritocrazia e le competenze sono promesse mai mantenute». Vanzetto se la prende anche con gli «sradicamenti e mutilazioni di alberi e arbusti», denunciando una «gestione selvaggia del verde pubblico».