«Endurance» la sopravvivenza tra i ghiacci
Un’avventura tra i ghiacci del Polo Sud e le onde di Capo Horn. «Endurance» è il nome della nave con la quale l’esploratore britannico Ernest Shackleton tentò di attraversare il continente antartico nel 1914. «Endurance» è anche il nome dello spettacolo tratto dai diari di Shackleton che verrà portato in scena da Dario Spadon domani alle 21 al Teatro Laboratorio (ex arsenale). Sul palco, insieme a Spadon, Sabrina Fraternali. i due saranno accompagnati dalle note di Marcello Fera. La spedizione di Shackleton aveva come obiettivo quello di attraversare l’Antartide e il Polo Sud via terra. Insieme ad un equipaggio di 27 persone, Shackleton salpò dalle coste britanniche nell’agosto del 1914 a bordo dell’Endurance. Ma, appena 150 chilometri prima di raggiungere il punto di partenza della traversata, la nave rimase intrappolata nei ghiacci ed affondò. Il gruppo di esploratori non si diede per vinto. Shackleton, insieme ad altri cinque dei suoi uomini e
impiegando una scialuppa, riuscì a raggiungere l’isola di Grytviken, dalla quale organizzò una spedizione di salvataggio. Una lotta per la sopravvivenza lunga 1600 chilometri, sfidando onde e tempeste attraverso il gelido oceano antartico. Il coraggio, la determinazione e la resistenza di Shackleton vennero però ricompensati. Tutti i membri dell’equipaggio salpati con lui infatti fecero ritorno a casa sani e salvi.