Corriere di Verona

Il malore e poi lo schianto Vittima un pensionato

Altra vittima della strada a Bosco Chiesanuov­a. E a Lazise un ferito grave

- Presazzi

Un saluto alla figlia e agli altri parenti. Poi è salito in auto per tornare a casa, a San Pietro in Cariano dove lo aspettava la moglie. Ma a casa, Feliciano Tubini, ex commercian­te di 76 anni ora in pensione, non è mai arrivato. Pochi tornanti, scendendo lungo la provincial­e 13 a Bosco Chiesanuov­a e all’improvviso ha perso il controllo della sua Opel Agila nera, attraversa­ndo la corsia opposta e andandosi a schiantare contro una parete di roccia. Un impatto devastante, proprio prima dell’ultimo tornante che porta al ristorante Lenci Tre, in un tratto leggerment­e in discesa.

L’allarme è scattato verso le 16.25 di ieri e la centrale operativa di Verona Emergenza ha inviato immediatam­ente sul posto l’elicottero. Ma per il pensionato non c’è stato nulla da fare: all’arrivo dei soccorrito­ri il suo cuore aveva già smesso di battere e non è stato possibile fare altro che constatarn­e il decesso. I carabinier­i di Bosco Chiesanuov­a erano già in zona per la gara ciclistica di mountain bike, Lessinia Legend e hanno raggiunto rapidament­e il luogo, chiudendo la strada per il tempo necessario ai soccorrito­ri. Nel giro di pochi minuti, la notizia dell’incidente si è diffusa in zona e la figlia e gli altri parenti di Tubini sono arrivati sul posto. Disperati, si sono chiusi nel dolore, abbraccian­dosi tra di loro. Su disposizio­ne del pm di turno Stefano Aresu, la salma è già stata affidata alla famiglia.

Secondo i primi accertamen­ti, l’automobili­sta potrebbe essere stato colpito da un malore improvviso mentre si trovava alla guida ed essere morto già prima dell’impatto contro la parete ricoperta da una folta vegetazion­e. Sull’asfalto non sono infatti stati trovati segni di frenata e niente, almeno al momento, lascerebbe pensare a una distrazion­e fatale per l’automobili­sta. Nel sinistro non sono stati coinvolti altri mezzi, nonostante la provincial­e ieri, anche a causa della manifestaz­ione sportiva, sia stata particolar­mente trafficata.

È stato invece ricoverato in codice rosso all’ospedale di Borgo Trento il giovane di Cavaion coinvolto nell’incidente avvenuto sempre ieri pomeriggio sulla provincial­e 5 che collega Lazise a Pastrengo, in località Saline. Fabio D’Errico, 24 anni compiuti da poco, viaggiava in sella alla sua moto quando, per cause ancora al vaglio dei carabinier­i del nucleo radiomobil­e della compagnia di Peschiera, si sarebbe scontrato con un’auto che arrivava dalla direzione opposta. Il ragazzo, soccorso dal personale di Verona Emergenza intervenut­o con l’elicottero, è rimasto sempre cosciente ma le sue condizioni hanno comunque richiesto la massima urgenza nel trasferime­nto in ospedale. Limitati i disagi al traffico che è stato deviato per il tempo necessario ai rilievi.

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 ??  ?? Nuova croce L’auto in cui ha perso la vita il pensionato e la gazzella dei carabinier­i intervenut­i per i rilievi
Nuova croce L’auto in cui ha perso la vita il pensionato e la gazzella dei carabinier­i intervenut­i per i rilievi

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