Castro al Cagliari si complica, il Chievo insiste per Ionita E per la difesa piace Sabelli
L’affare Castro è in stallo, ma il tempo sta per scadere. Il Chievo insiste per avere Ionita, ma il Cagliari nicchia. La fermezza di Campedelli e Romairone ha messo il presidente rossoblù Giulini e il ds Carli nell’angolo. Senza lo scambio non se ne fa nulla. Prendere o lasciare. Le prossime ore saranno decisive per l’esito di una trattativa assai complicata che pare non voler uscire dall’impasse. Dalla Sardegna filtra aria di pessimismo, ma ancora non è detta l’ultima parola. Capitolo Sorrentino: il portierone gialloblù si allontana dal Napoli. Il ds partenopeo Giuntoli sta infatti per mettere a segno un doppio colpo in entrata dall’Udinese. Oltre a Meret, è in arrivo infatti anche il trentaduenne greco Karnezis in rientro di passaggio a Udine dal Watford (club di proprietà della famiglia Pozzo). La trattativa per dare ad Ancelotti i due portieri friulani è praticamente fatta: 27,5 milioni la cifra complessiva dell’accordo. Tra i pali il Chievo guarda al futuro: è fresca l’ufficialità del prolungamento del contratto fino al 30 giugno del 2023 del ventenne Alessandro Confente, cresciuto nel vivaio della Diga, oggi terzo portiere alle spalle di Sorrentino e Seculin. Un nome nuovo si affaccia per la difesa: da Bari rimbalza la notizia di un interesse del Chievo per Stefano Sabelli, terzino classe ‘93 che nell’ultima stagione ha collezionato 20 presenze con i baresi. Non percorribile la pista che porta a Lorenzo Tonelli, difensore che a Napoli ha trovato poco spazio. Il giocatore è in scadenza al 30 giugno del 2020; il Napoli, che certo non intende svenderlo, fissa una base d’asta attorno ai 10 milioni, fuori dai parametri del club della Diga.