Tariffe acqua, in arrivo aumento del 9%
Un aumento nella tariffa dell’acqua. «Del 3/4 per cento fino a un complessivo +9 per cento da qui al prossimo anno». È quanto stabilito dal consiglio di bacino di Acque Veronesi, ieri, nel giorno della presentazione del nuovo presidente, Roberto Mantovanelli. Ed è stato proprio lui - leghista, vicino al neoministro della Famiglia Lorenzo Fontana, prima esperienza alla guida di un ente pubblico, 38 anni, ingegnere gestionale originario di Salionze, successore ad Acque Veronesi di Mirko Cordioli - ad annunciare la novità precisando subito che «oggi le tariffe di Acque Veronesi, che rimangono le più basse in Veneto, aumentano, sì, ma in futuro ci sarà una loro diminuzione e stabilizzazione e ricordo che il loro aumento è fondamentale per gli investimenti in opere strutturali: nessun dividendo, Acque Veronesi investe quei soldi in opere». Nell’inaugurare il nuovo corso con il primo consiglio d’amministrazione, Mantovanelli ha spiegato dunque che ci sono opere che interessano numerosi comuni veronesi per un totale di «106 milioni di euro nel periodo 2016-2019 (trenta nel 2018, quaranta nel 2019)» e che la cantieristica prevede la realizzazione di infrastrutture sia di tipo fognario che acquedotti. Ecco, allora, che per queste opere, Acque Veronesi è «impegnata in un’operazione di ottimizzazione finanziaria»: da un lato l’aumento della tariffa «che porta gli investimenti programmati nel periodo 2016-2031 da 187,5 milioni a 413,5 milioni», dall’altro l’«accensione di un mutuo di valore analogo al debito ad oggi esistente, prolungando la durata del rimborso». I principali cantieri del 2018? L’adeguamento dell’impianto di depurazione di Verona (costo previsto di 4,1 milioni), il completamento del collettore di gronda che alleggerisce la rete fognaria di San Bonifacio (2,2 milioni), l’adeguamento dello schema fognario depurativo nel comune di San Martino Buon Albergo (1,1 milioni). Nel cda (congelato il passaggio da tre a cinque componenti) Mantovanelli - laurea all’università di Padova, specializzazione al Politecnico di Milano - è affiancato da Mirko Corrà, proposto da Forza Italia, sindaco di Salizzole dal 2009 e consigliere provinciale dal 2014 al 2017, e dalla confermata Paola Briani, avvocato in quota Pd, esperta di normative ambientali. «Acque Veronesi rappresenta una realtà sana ed efficiente - così Mantovanelli - come testimoniano i numeri emersi nel corso dell’approvazione dell’ultimo bilancio e noi cercheremo di implementare gli sforzi».