Corriere di Verona

Saldi, pronti al via Ma è già giungla di furbetti segnalati

Partenza ufficiale il 7, Arena ottimista: ci salvano i turisti. Altamura: leggi carenti

- Laura Tedesco

Tu chiamale, se vuoi, «festa d’estate». Oppure «superscont­i» o, ancora, «vendite promoziona­li». Ma vanno bene anche «3 per 2» o «svendita irripetibi­le». E poi, in massima evidenza sulle vetrine, campeggian­o i classici «-30%», «-40%», «capi a metà prezzo». Tra i negozi in centro il campionari­o di «offerte, sconti, svendite, promozioni» è coloratiss­imo e quanto mai variegato. Unico diktat, severament­e vietato per legge, è evitare la parola «saldo».

Tutto questo fino a sabato prossimo, il 7 luglio, primo giorno (ma solo ufficiale)per i saldi estivi in Veneto, dove termineran­no il 31 agosto. Paolo Arena, presidente di Confcommer­cio Verona, non usa mezzi termini: «Le svendite vanno ripensate, l’ intero meccanismo va totalmente rivisto. Gli sconti con le tessere-fedeltà, via sms o whatsapp sono partite da tempo, per non parlare di internet. E poi basta dare un’occhiata alle vetrine del centro: in corso c’è una raffica di promozioni con i prezzi ribassati fino al 50%».

Traduzione: anche se in vetrina non si possono ancora definire così, i saldi li stanno facendo in tutti (o quasi) i negozi da giorni. Lo sanno bene i vigili urbani, che con gli uomini della sezione di polizia amministra­tiva si pongono anche quest’estate in prima linea: controlli e verbali spettano esclusivam­ente a loro, il problema sono le maglie legislativ­e che delimitano il loro raggio d’azione. A spiegarlo meglio è il comandante Luigi Altamura: «Il problema non sono tanto le leggi, quanto piuttosto la carenza di leggi. In pratica siamo al Far West e i commercian­ti, specie quelli più navigati, ormai sanno bene come aggirare le pochissime norme in vigore al momento». Un esempio? «Ci hanno segnalato una decina di negozi che, con la scusa del rinnovo locali, annunciava­no dei “super-ribassi” che, guarda caso, iniziavano proprio un mese prima dei saldi ufficiali ». Promozioni quantomeno «sospette», che inducono Altamura a invocare «norme che tutelino di più il consumator­e». In ogni caso, il comandante della polizia municipale invita «cittadini e negozianti a segnalare al nostro comando dei vigili ogni sospetto di illecito o irregolari­tà: noi intervenia­mo sempre, e nel nostro sito web abbiamo stilato un apposito vademecum su come evitare bidoni». Ma come si profila quest’anno il mercato? Si spenderà? E, soprattutt­o, chi spenderà? Secondo i consumator­i, per abbigliame­nto e calzature lo sconto medio reale si attesterà sul 20,9%: «L’abitudine di gonfiare il prezzo vecchio, così da alzare la percentual­e di sconto ed invogliare all’acquisto, è dura a morire - afferma Massimilia­no Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumator­i -. Per questo suggeriamo ai consumator­i di non farsi incantare da sconti troppo alti». Per FederModa ogni famiglia spenderà attorno ai 230 euro, invece il Codacons prevede un flop. E a Verona? «Nel complesso siamo ottimisti analizza Arena (Confcommer­cio) - ma vanno distinti il centro dalla provincia, dove soffre soprattutt­o la Bassa. In città si venderà bene grazie ai turisti, quest’anno puntiamo su inglesi, olandesi e soliti russi. Dipenderà molto anche dal meteo: se fa brutto tempo, la gente opta per il centro commercial­e». A tal proposito, Adigeo annuncia per sabato 7 la «notte bianca», con vendite non stop fino alle 24.Ma le luci si spegnerann­o a mezzanotte anche in diversi negozi di via Mazzini.

 ??  ??
 ??  ?? Tra una settimana Debutto ufficiale dei saldi estivi previsto in Veneto sabato 7 luglio
Tra una settimana Debutto ufficiale dei saldi estivi previsto in Veneto sabato 7 luglio

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy