Grosso, in mediana arriva Gustafson Via Valoti e Romulo
Il brasiliano Romulo vicino al Genoa: una clausola rescissoria lo ha svincolato dopo la retrocessione
Samuel Gustafson arriva, Mattia Valoti se ne va. L’Hellas prende forma a centrocampo. I primi giorni della settimana hanno portato in gialloblù Karim Laribi, ingaggiato a parametro zero dal Cesena, ma la linea mediana che sarà affidata a Fabio Grosso verrà irrobustita perlomeno con un altro innesto. Tutto fatto con il Torino, quindi, per Gustafson, prelevato in prestito dalla società granata, con cui ha da poco prolungato il proprio contratto per i prossimi due anni.
Il Verona cercava un uomo in grado di abbinare atletismo e buona qualità tecnica da inserire davanti alla difesa, sia per impostare che per agire in interdizione. Gustafson, nelle valutazioni del ds Tony D’Amico e di Grosso, è la figura che serve all’Hellas. Nell’ultima stagione, dopo aver raccolto poco spazio al Toro, è stato girato in prestito, a gennaio, al Perugia; operazione azzeccata, visto che il Grifo ha scalato la classifica fino a conquistare il piazzamentoplayoff e Gustafson ha avuto modo di giocare con continuità ed efficacia. Sono state in totale 20 le sue presenze, con un gol segnato, nella partita vinta per 2-1 con il Carpi. Passata qualche settimana ad ambientarsi, poi è diventato un titolare fisso. Proprio il Perugia ha provato, invano, a ottenere dal Torino la conferma del prestito. Per Gustafson ci sono stati interessamenti anche da parte della Cremonese e dello Spezia, ma il Verona l’ha spuntata. Restano da delineare alcuni dettagli, insieme all’agente del centrocampista, Carl Fhager, e all’intermediario italiano, Francesco Romano, per poi suggellare la trattativa con i crismi dell’ufficialità, attesa per oggi, insieme alla firma dello svedese.
Per un Gustafson che quindi, un Valoti che saluta l’Hellas. La Spal sarà la sua nuova destinazione, a ribadire i rapporti di mercato stretti con il Verona, già evidenziati dalla duplice cessione di Viviani e Fares, per un «giro» che ha permesso all’Hellas di incassare 6 milioni di euro (cifra che, con i bonus, in futuro potrebbe toccare quota 7,5). Ora si trasferisce a Ferrara anche Valoti: la formula sarà quella del prestito con obbligo di riscatto, che scatterà a fronte della salvezza della Spal, con il Verona che, coi bonus, incasserà 3.5 milioni di euro. Valoti lascia l’Hellas a quattro anni dal suo ingaggio, avvenuto nell’estate del 2014. Da allora, in gialloblù ha disputato tre stagioni, trascorrendone una in prestito tra Pescara e Livorno. Bilancio complessivo della sua esperienza in gialloblù: 65 «caps» e 7 gol fatti, con 9 assist forniti. Curiosità a margine: delle reti segnati con l’Hellas, tre Valoti le ha infilate alla Spal, la sua nuova squadra.
Intanto i giocatori del prossimo Verona hanno iniziato, in questi giorni, a sottoporsi ai test medico-atletici di rito. Domani il gruppo gialloblù salirà a Primiero San Martino di Castrozza per il ritiro, che si chiuderà il 22 luglio. Ci sarà anche Giampaolo Pazzini, apparso sorridente e carico per il via alla nuova stagione, sebbene la sua permanenza all’Hellas non sia certa (la zavorra è sempre il maxi-stipendio che percepisce, fuori misura per il Verona), ma non Romulo, svincolato dopo la retrocessione per la clausola specifica introdotta nel suo contratto. L’hanno cercato in molti, dalla Lazio alla Roma, dal Parma alla Sampdoria, e all’estero il San Paolo, l’Internacional di Porto Alegre e il Marsiglia, ma il jolly italo-brasiliano è vicino al Genoa. Pronto, per lui, un triennale. Altre di mercato: il Palermo punta Fossati, per adesso l’Hellas non lo cede, ma la porta non è chiusa. Fatta in difesa per Boldor, per l’attacco sempre viva l’idea Di Gaudio. Oggi, alle 15, su il sipario sulle nuove maglia, marcate Macron, azienda che sarà partner dell’Hellas per i prossimi cinque anni. Presentazione allo Store di via Cattaneo 2, a pochi metri dall’Arena, fresco di riallestimento.