Auto la investe e la fa sbattere sulla ringhiera
Auto la travolge: conseguenze pesantissime per la vittima, dipendente comunale a Bovolone
I testimoni hanno raccontato di aver visto l’auto sbandare verso destra prima di travolgere la donna sbattendola su una ringhiera: è gravissima Rosanna Righetti, dipendente comunale a Bovolone.
Una banale distrazione. O forse un malore improvviso. I testimoni hanno raccontato di aver visto l’auto sbandare verso destra e poi sollevare un gran polverone prima di travolgere la donna che stava camminando proprio sul ciglio della provinciale che attraversa il centro di Bovolone.
Rosanna Righetti, dipendente dell’ufficio Ragioneria del Comune, 57 anni, è stata letteralmente sbalzata in aria, andando a schiantarsi contro la rete metallica di recinzione del centro revisioni Coltro. Un impatto devastante, testimoniato dall’inferriata letteralmente «sventrata». L’allarme è scattato ieri pomeriggio poco prima delle 15. La centrale operativa di Verona Emergenza ha inviato immediatamente sul posto l’elicottero e l’automedica. Le condizioni della donna sono apparse da subito gravissime a causa del grave trauma cranico riportato. I medici e il personale infermieristico l’hanno rianimata per oltre mezz’ora prima di trasferirla in codice rosso all’ospedale di Borgo Trento dove resta ricoverata in prognosi riservata. Gli agenti della polizia locale della Media Pianura Veronese sono intervenuti per i rilievi di legge, aiutati anche dai carabinieri che hanno regolato la circolazione lungo via Madonna. La conducente della Lexus, una signora di 57 anni di Salizzole (G.M. le sue iniziali) è stata ascoltata a lungo dagli uomini del comandante Marco Cacciolari, per cercare di capire cosa fosse accaduto. La donna si sarebbe limitata a spiegare di non «aver visto» il pedone a lato della strada. Ma saranno i futuri accertamenti a dover chiarire cosa possa aver provocato la terribile sbandata improvvisa. Sottoposta all’alcoltest, l’esame ha dato esito negativo.
Per lei, scatterà inevitabilmente la denuncia per lesioni stradali gravissime, ma non è stato disposto alcun sequestro del mezzo. Sarà da chiarire anche l’eventuale utilizzo del cellulare alla guida. E il motivo per cui il pedone stesse camminando su quel lato della strada dove non c’è marciapiede, invece che sul lato opposto. «Non ci siamo accorti di nulla - raccontavano ieri dalla ferramenta, proprio sul lato opposto rispetto al punto dell’incidente - abbiamo sentito le sirene delle ambulanze e siamo usciti. Speriamo possa riprendersi al più presto». Anche il sindaco Emilietto Mirandola, augura una pronta guarigione alla signora: «Sono stato avvisato da poco, non so nulla ma mi è stato riferito che si tratta di un brutto incidente - commentava ieri sera -. Come amministrazione non possiamo fare altro che essere vicini a tutta la famiglia, e sperare che le sue condizioni possano migliorare».