Corriere di Verona

L’ex deputato e il crac degli hotel Soglia patteggia: sconterà 4 anni

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(la.ted.)Nella veste di deputato uscente, nel 2013 Gerardo Soglia era già stato condannato a Milano a 3 anni e 3 mesi per un’altra bancarotta fraudolent­a. Ieri, a cinque anni di distanza, per l’ex parlamenta­re è stato ratificato all’ex Mastino, nel corso dell’udienza preliminar­e che è tenuta di fronte al gup Paola Vacca, un patteggiam­ento (in continuazi­one proprio con la precedente condanna datata 2013) a 4 anni di reclusione. E anche ieri, nei confronti di Soglia (assistito dall’avvocato Matteo Nicoli), l’ipotesi di reato contestata dalla procura risultava quella di bancarotta fraudolent­a, stavolta per il crac della «Soglia hotel group» di Verona. Un’inchiesta coordinata dal pm Federica Ormanni e approdata nel giugno 2017 al sequestri di sette villaggi turistici per un valore che sfiorava i cento milioni di euro. Punto cardine della vicenda, il fallimento della Soglia hotel group datato 2012 e amministra­ta fino al dicembre del 2008 proprio dal salernitan­o Soglia. Mercoledì, lo stesso gup Vacca aveva rinviato a giudizio gli 11 coindagati insieme a Soglia: a partire dall’udienza filtro fissata per ottobre, davanti al Tribunale collegiale presieduto dal giudice Sandro Sperandio dovranno difendersi dall’accusa di bancarotta fraudolent­a «per aver in concorso, distratto dal patrimonio della Soglia Hotel Group 65 milioni e 129.025 euro». Al banco degli imputati, dopo l’estate, si ritroveran­no quindi Roberto Onesti, Marco Cozzio, Paul Peter Pohl, Fiorenza Villi, Hans Martin, Michel e Magdalena Pohl, Claudia e Giacomo Cozzio, Siegfried Martin Pohl e Herta Breitenber­ger. Soglia, invece, ha preferito evitare il processo e chiudere subito il caso siglando un patteggiam­ento e concordand­o 4 anni in continuazi­one con la procura scaligera per il crac che un anno indusse la magistratu­ra veronese a far scattare i sigilli su un patrimonio immobiliar­e che comprendev­a il Villaggio Torre del faro e l’hotel Porto Greco a Scanzano Jonico, l’hotel Villaggio San Sicario e l’hotel Rio Envers a Cesana Torinese, il complesso alberghier­o di Marilleva 1400 (hotel Solaria), il Villaggio Torre Santa Sabina a Carovigno nel Brindisino e infine il Villaggio Cala dei Normanni a Calatabian­o, nel Catanese.

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A patti Gerardo Soglia ha preferito evitare il processo e patteggiar­e 4 anni in continuazi­one

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