Abbonamenti Chievo obiettivo 8.000 tessere Ionita e Andreolli addio
Doppia seduta di allenamento nella frescura del ritiro di Pejo dove il Chievo fa il pieno di ottani di benzina nel serbatoio del motore, in vista della lunga stagione che l’attende. Dal mercato non si segnalano particolari novità. La lista della spesa sul taccuino di Giancarlo Romairone prevede sempre un terzino sinistro, un difensore centrale, e naturalmente il sostituto di Lucas Castro. Il discorso col Cagliari per Marco Andreolli e Artur Ionita è chiuso. Il Chievo ha aspettato abbastanza e rivolge ora le sue attenzioni altrove. I due si stanno regolarmente allenando agli ordini di Maran: tuttavia se l’esperto difensore è dato come sicuro partente (per arrivare a Silvestre della Sampdoria), il centrocampista moldavo ha ora buone probabilità di rimanere, tanto che Maran lo sta provando nel ruolo di trequartista come alternativa a Joao Pedro. Salvo repentini ripensamenti, i due non li vedremo quindi a Veronello. Più concreta a questo punto, ma assolutamente non facile, è la pista che conduce a Benevento sulle tracce del fluidificante sinistro Gaetano Letizia e del centrocampista Nicolas Viola: oltre alla concorrenza, ulteriore ostacolo è l’allenatore giallorosso Christian Bucchi che li vorrebbe trattenere entrambi in Sannio. Vedremo gli sviluppi.
Fronte campagna abbonamenti: dopo la presentazione di martedì scorso nella sede di Via Galvani, al Bottagisio Sport Center è scattata la prima fase di prelazione riservata ai vecchi abbonati; il 27 e il 28 luglio saranno riservati alle richieste di cambio di posto; dal 30 luglio partirà la vendita libera delle nuove tessere. I prezzi, tra i più bassi della serie A, sono rimasti bloccati allo scorso anno quando la campagna raggiunse 7.400 sottoscrizioni; l’obiettivo per questa stagione è sforare il tetto di quota 8.000. Così, il direttore degli affari generali Luca Faccioli: «Siamo l’unica squadra presente in serie A a rappresentare il Veneto. Immaginiamo un Bentegodi come l’Arena deve i nostri gladiatori si batteranno per questa maglia. Un Chievo da “Brutti, sporchi, e cattivi“, come a suo tempo definito sia dal presidente Campedelli che dall’allenatore Lorenzo D’Anna. Con l’hashtag #InsiemeSiamoPiùForti abbiamo voluto sottolineare il supporto del nostro pubblico che nei momenti più delicati della stagione si è rivelato il dodicesimo uomo in campo».