Lo swing di Caputo e Baccini nella notte di Campo
I due cantautori giovedì in concerto a nel borgo di Brenzone
La ventitreesima edizione della rassegna musicale Notti Magiche a Campo si terrà nelle sere di giovedì e venerdì, le notti delle stelle cadenti di San Lorenzo. Coincidenza non casuale, pensata anzi per esaltare la componente suggestiva offerta dall’antico borgo medievale semi-abbandonato di Campo di Brenzone, al quale si accede solo a piedi e dove la musica riverbera in sintonia con l’ambiente.
L’edizione 2018 verrà inaugurata giovedì alle 21,30 da due big della musica nazionale come Sergio Caputo e Francesco Baccini. Voce e chitarra il primo, voce e pianoforte il secondo, il loro duo è un sodalizio nato quasi per caso. «The Swing Brothers», il progetto che eseguiranno a Campo di Brenzone, è infatti il primo frutto della loro collaborazione. I due, tra le figure più spiccatamente individualiste della nostra canzone, si sono incontrati per la prima volta nel 2016. Un colpo di fulmine che ha prodotto l’album «Chewing Gum Blues», nei cui dieci brani i due «talentacci» ripartono dai fondamentali, swing e blues soprattutto, stringendo una briosa alleanza. Dal vivo, gli swing brothers Caputo e Baccini presentano le canzoni del loro album e ripropongono i pezzi forti dei loro apprezzati repertori, da Un sabato italiano a Il Garibaldi innamorato di Caputo fino a Le donne di Modena o Sotto questo sole di Baccini. La carriera di Sergio Caputo inizia verso la fine degli anni Settanta al Folk Studio, lo storico locale di Roma. Nel 1983 esce il suo primo album, «Un sabato italiano,» che da allora è rimasto un classico. Negli ultimi anni è tornato con decisione alle sonorità jazzistiche e latine. Cantautore della scuola genovese, Francesco Baccini inizia la sua carriera musicale mentre lavora come scaricatore al porto della sua città. Il primo disco è del 1989, «Cartoons», che vince la Targa Tenco come migliore opera prima. L’ascesa verso il successo continua nel 1990 con l’album« Il pianoforte non è il mio forte», che contiene il singolo Le donne di Modena e Genova blues, un duetto con Fabrizio De André. Nel 1990 vince il Festivalbar con la canzone «Sotto questo sole», eseguita assieme a Paolo Belli e i Ladri di Biciclette. Venerdì con il trio della pianista e cantante afroamericana Karen Edwards la musica imboccherà la via del jazz con special guest il sassofonista Francesco Bearzatti.