Pizzini a Glasgow strappa un bronzo da campione
Europei di nuoto, podio sui 200 rana con una grande gara. «Sono felicissimo»
Si tinge sempre più di bronzo l’avventura europea dei nuotatori veneti a Glasgow. Dopo i successi delle prime giornate, anche ieri è arrivata una pioggia di medaglie per la spedizione italiana. La prima la regala Luca Pizzini che conquista un terzo posto di livello assoluto, centrando il bis dopo Londra 2016, nei 200 rana. Il 29enne veronese tesserato per Carabinieri e Fondazione Bentegodi - nuota in 2’08’’54 (1’02’’14 il passaggio ai 100), ad appena quattro centesimi dal record italiano registrato (con costume gommato però) da Loris Facci nel 2009 ai campionati iridati di Roma. «Pensavo di andare leggermente più forte della semifinale, dove ho chiuso con due centesimi in meno spiega Pizzini, allenato dal tecnico federale Matteo Giunta - Ma sono felicissimo così: è una bella conferma. Mi sento forte e in una grande condizione fisica e psicologica: prima o poi arriverà anche il record italiano, anche se dovrò metterlo fra gli obiettivi della prossima stagione. La gara? Sapevo che Chupkov andava forte e infatti ha fatto il record europeo: poi quando ho capito che me la potevo giocare ce l’ho messa davvero tutta». Altro sorriso e altro bronzo per la trevigiana Margherita Panziera, che prima conquista la finale dei 100 dorso, e poi contribuisce alla conquista del podio della staffetta mista 4x100. La trevigiana di Montebelluna e primatista italiana (59”80 stabilito al Sette Colli) è attesa oggi all’atto conclusivo, appunto la finale dei 100 dorso. Ad arricchire il medagliere azzurro ci pensano anche le trevigiane Beatrice Callegari ed Enrica Piccoli che hanno ottenuto il bronzo nell’esercizio tecnico. E oggi tocca a Federica Pellegrini, che torna in vasca con i 100 stile libero.