Piazza Erbe, sì ai plateatici allargati
Via libera della soprintendenza. Ma c’è l’ultimatum del Comune: «Ora il riordino»
Bar e ristoranti di piazza Erbe potranno occupare con tavolini e sedie tutto lo spazio davanti a loro, fino a toccare il bordo dell’antico Toloneo: l’agognata (dai commercianti) autorizzazione è arrivata dalla soprintendenza. Ma se non metteranno in atto il piano di riordino dell’intera piazza (fermo da anni), questa sarà l’ultima volta. Parola dell’assessore Toffali: «Si chiuda ad ottobre o non ci saranno più autorizzazioni come questa».
Bar e ristoranti di piazza Erbe potranno occupare con tavolini e sedie tutto lo spazio davanti a loro, fino a toccare il bordo dell’antico Toloneo. Ma se non metteranno in atto il piano di riordino dell’intera piazza (fermo da anni, anche se formalmente prontissimo), questa sarà l’ultima volta. Il tema si trascina ormai da tempo immemorabile. Ogni anno, gli esercenti chiedono di ampliare il loro plateatico nel periodo estivo. Ogni anno è polemica sul fatto che in questo modo viene tolto anche un minimo passaggio ai pedoni: e ogni anno si risponde che se non si coglie al volo (e appieno) l’occasione del turismo estivo, sono guai. Quest’anno le cose erano andate diversamente. Alla ennesima richiesta di ottenere quel metro in più di spazio, nel febbraio scorso, la Soprintendenza aveva risposto con un no: troppo lunga l’attesa del piano di riordino della piazza, troppi i rinvìi (per disaccordi tra gli stessi esercenti), e allora basta: quest’anno, niente ampliamento dei plateatici.
I commercianti non si sono dati per vinti. Sono andati dal soprintendente Magani, sono andati a Palazzo Barbieri, e alla fine l’hanno spuntata.
Ma il via libera, adesso, è accompagnato da un ultimatum con tanto di data: «O parte il piano di riordino di piazza Erbe, e parte entro il prossimo 31 ottobre – spiega l’assessore al Commercio, Francesca Toffali – oppure non ci saranno in futuro altri permessi speciali». E sulla stessa linea si è schierata la Soprintendenza. Con un sospiro di sollievo, Confcommercio ha quindi fatto sapere ieri che «i pubblici esercizi di piazza Erbe potranno utilizzare i plateatici sino al limite del Toloneo. Dopo una lunga azione di sensibilizzazione condotta da Confcommercio e dopo approfondite verifiche con la Soprintendenza, - spiega il comunicato - è arrivato il via libera che consente un maggior utilizzo degli spazi della piazza per il periodo estivo».
E il presidente di Confcommercio, Paolo Arena, «ringrazia gli amministratori di Palazzo Barbieri, in particolare l’assessore Toffali, e il soprintendente Fabrizio Magani per aver dimostrato grande sensibilità alle esigenze delle imprese, ma anche dei turisti, in un periodo strategico della stagione». Il progetto di riordino di piazza Erbe («ma in realtà anche quello di piazza Bra» sottolinea polemicamente il consigliere comunale Michele Bertucco) è fermo ormai da oltre due anni, nonostante il fatto che gli architetti Giorgio e Ilaria Forti avessero realizzato ogni particolare per la sistemazione dei tendoni (color «rosso Verona») e per un maggiore ordine negli stessi plateatici.
Problemi burocratici ma anche discussioni sui soldi da spendere tra gli stessi esercenti, pare.
Ma anche questioni tecniche irrisolte, come l’ancoraggio dei tendoni alle facciate delle case Mazzanti, per cui occorre il via libera dei proprietari degli storici edifici tra corso Sant’Anastasia fino all’arco della famosa Costa (verso via Cappello c’è invece il Palazzo della Ragione).
Adesso c’è l’ennesima proroga, ma c’è anche un ultimatum. Appuntamento ad ottobre per vedere se sarà rispettato.
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