Tosi, Agsm e il caso Albania «Croce mi diffamava a Tirana ma ora fa le cose avviate da me»
L’ex sindaco: si gode la poltrona. Verona Pulita: spieghi lui certi soggiorni
Il video è davvero sorprendente: all’interno del Parlamento albanese, l’ex premier di Tirana, Sali Berisha, si rivolge ai deputati, ovviamente in albanese ma intromettendo spesso i nomi di «Flavio Tosi» e «Michele Croce», alzando e mostrando all’assemblea ritagli di rassegne stampa e articoli on line. Pronuncia distintamente le parole «mafia a Verona». Mostra una foto di Croce e dice «il vostro amico» (parlando di Tosi col suo avversario, il primo ministro Edi Rama). Cita due volte «Verona Pulita». In aula alcuni scuotono la testa, altri si mettono le mani nei capelli. Berisha cita un altro ritaglio stampa: «Tosi si dimetta». E prosegue: «Croce mostra le foto che inguaiano Flavio Tosi». Il riferimento è alla (allora contestata) presunta frequentazione di pregiudicati della famiglia calabrese dei Giardino. Dagli scranni qualcuno urla. Il filmato è del 2016. Ma cos’era successo (Berisha è stato premier fino al 2013, ma è ancora membro del Parlamento)?
Ieri mattina, a parlarne, lo stesso Flavio Tosi. «Verona Pulita – ha raccontato l’ex sindaco - mandava articoli e interviste di Croce al leader dell’opposizione albanese, che in Parlamento a Tirana attaccava me e il premier Rama. Oggi – ha aggiunto - Rama è ancora premier e Agsm mantiene a Tirana gli stessi affari. Vi rendete conto che personaggio è Michele Croce?» ha chiesto polemicamente Tosi. «Uno che passa la vita a screditare e diffamare gli avversari. Oggi Croce è presidente dell’Agsm e lo è anche di Agsm Albania, di cui in campagna elettorale attaccava l’esistenza, ma che poi ha mantenuto, prendendosi pure la poltrona di presidente con tanto di lauto stipendio. E Croce, soprattutto, ha mantenuto tutte le politiche e gli investimenti che erano stati avviati a Tirana sotto la mia amministrazione con Venturi presidente: prima mi accusava di intrecci poco chiari per quegli investimenti e ora li mantiene? Avete capito
Contestava l’esistenza stessa della società in Albania. Ha mantenuto tutto
il suo metodo? Diffamare per arrivare al potere». E Patrizia Bisinella conferma con tono indignato e parole assai simili: «Croce ha costruito la sua carriera politica sulla diffamazione, oggi in Albania Edi Rama è ancora premier e Agsm fa le stesse politiche».
Da Verona Pulita la replica, affidata al capogruppo comunale, Gianmarco Padovani: «Il presidente Croce – spiega non ha mai incontrato né parlato con il signor Berisha, e l’interlocutore a Tirana è esclusivamente il sindaco Veliaj. Agsm – prosegue Padovani - ha preso in mano la gestione da gennaio 2018: in 7 mesi sono stati tagliati i costi improduttivi del 54%. A proposito di spese superflue, come quella sostenuta da Agsm per pagare all’ex senatrice Bisinella il suo soggiorno natalizio nel 2015 in Albania, restiamo sempre in attesa di chiarimenti da parte del sindaco di allora, Tosi, e del presidente di allora, Venturi».