Da Fiorucci a Roiter, fino a Pistoletto: a Venezia l’arte è aperta per ferie
Mostre e musei a Venezia aperti per ferie, anche nel giorno di Ferragosto. Un ideale percorso potrebbe iniziare da Palazzo Ducale, visitabile già dalle 8.30, per proseguire nell’offerta dei Musei Civici con la rievocazione dell’«Epoca Fiorucci» a Ca’ Pesaro, i 177 preziosi vetri del XX secolo della Collezione Barry Friedman al Museo del Vetro e la «Primavera a Palazzo Fortuny», con l’omaggio a Music e la Collezione Merlini (visitmuve.it). Oltre all’imprescindibile tappa alla Biennale per visitare «Freespace», «16. Mostra Internazionale di Architettura» (labiennale.org), da non perdere le atmosfere colorate del design anni Ottanta di «Memphis» a Palazzo Franchetti, con la Gabbia dorata alta otto metri di Ai Weiwei nel giardino (istitutoveneto.it); «Dancing with myself» a Punta della Dogana e «Albert Oehlen. Cows by the Water» a Palazzo Grassi (palazzograssi.it); l’avventura degli «Spazialisti a Venezia» alla Galleria di Piazza San Marco della Bevilacqua La Masa (bevilacqualamasa.it); «1948: la Biennale di Peggy Guggenheim» e «Josef Albers in Mexico» a Palazzo Venier dei Leoni (guggenheim-venice.it); gli scatti di Fulvio Roiter alla Casa dei Tre Oci (treoci.org). Un salto al Museo Archeologico per l’intrigante confronto del classico più classico col contemporaneo: la mostra «Arteologia» accosta alle statue millenarie i lavori di 15 autori contemporanei, superstar Michelangelo Pistoletto.