Via Fincato, scoppia violenta lite al bar Spara con la scacciacani e lo denunciano
Attimi di tensione mercoledì sera. Decisivo l’intervento dei carabinieri
(e.p.) La ragazza dietro al bancone, ieri mattina, sorrideva: «So perché siete qui, ma non posso dire nulla. La mia collega che era presente quella sera, è in ferie». Bocche cucite anche tra i clienti, ma tutti al «Terry Bar» di via Fincato, sapevano quel che è accaduto la sera di Ferragosto quando uno dei clienti, all’improvviso, ha estratto una pistola scacciacani e ha esploso un colpo. O meglio, ha fatto credere a tutti i presenti di averlo esploso, perché di proiettili, per fortuna, non se ne sono visti.
È stato semplicemente il forte rumore dello scoppio a far scattare l’allarme e a far precipitare sul posto i carabinieri della compagnia di Verona che hanno immediatamente bloccato l’improvvisato «cow-boy».
L’uomo, un veronese di 56 anni incensurato, è apparso da subito decisamente alticcio e avrebbe spiegato di aver estratto l’arma-giocattolo per mettere fine a una concitata discussione divampata tra i clienti seduti ai tavolini nel plateatico. Non è ancora stato chiarito se della lite facesse parte anche lui o se sia stato semplicemente un osservatore esterno che, all’improvviso, ha deciso di entrare in azione. Dettagli che non cambiano comunque la sostanza delle conseguenze a cui l’exploit ferragostano l’hanno esposto: per lui è scattata la denuncia a piede libero per procurato allarme. Ma nel locale, passata l’adrenalina di mercoledì sera, tutto ieri mattina sembrava tornato decisamente alla tranquillità. «Spari? Qui? Ma non scherziamo» commentava allibito uno dei clienti.