Tommasi e l’idea di fermare la serie B «Giusto aspettare il Collegio di Garanzia»
Serie B al via con l’anticipo di venerdì sera tra Brescia e Perugia. O forse no. La riduzione dell’organico del campionato a 19 squadre, voluta dalla Lega e infine avallata dalla Figc, continua ad alimentare le polemiche.
Il 7 settembre è prevista l’udienza del Collegio di Garanzia del Coni in cui verranno discussi gli ultimi ricorsi presentati da chi, prima a un passo dall’essere ripescato, si è ritrovato in C. Le contestazioni non si esauriscono e a intervenire con decisione è anche l’Assocalciatori. Damiano Tommasi, che dell’Aic è il presidente, è intervenuto più volte sull’argomento in questi giorni. L’ha fatto anche nelle ultime ore, dopo aver incontrato i capitani delle formazioni di B. Raggiunto dai microfoni di Rmc Sport, Tommasi ha di fatto prospettato l’eventualità che, fino alla pronuncia del Coni, il campionato resti fermo: «Abbiamo condiviso un comportamento gravissimo che si è verificato in questi giorni nei confronti dei calciatori – dice Tommasi –, valutato la situazione e faremo altri approfondimenti. Riteniamo comunque che sarebbe opportuno rinviare le due partite e aspettare il Collegio di Garanzia». Poi: «Non avevamo intenzione di proclamare nulla oggi, il timore è che sia stato creato un precedente pericoloso perché basterà un contenzioso per rischiare di trovarsi con meno squadre iscritte facendo torto a chi ha rispettato i parametri economici. La modalità in cui si è arrivati sarà uno dei punti da cambiare con la nuova federazione».
In programma ci sono dei colloqui con Mauro Balata, presidente della Lega B, per esaminare la situazione. Al momento, tuttavia, l’ipotesi dello stop, sostenuta da Tommasi, è più possibile che probabile.