Corriere di Verona

Quilles o pétanque, il Tocatì sbanca

Gli organizzat­ori: «Grande successo, chiusa l’edizione ‘18 con 250 mila presenze»

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Bel tempo, tradizione ormai consolidat­a, attrattivi­tà del Paese ospite: il Tocatì archivia l’edizione 2018, la sedicesima, con un bilancio che gli organizzat­ori non esitano a definire di «grande successo». Per i giorni del festival internazio­nale dei Giochi in Strada, promosso da Aga, circa 250 mila persone hanno affollato il centro di Verona, apprezzand­o le proposte tradiziona­li veronesi e italiane e quelle provenient­i dalla Francia del Sud, con gruppi di Occitania, Provenza Alpi, Costa Azzurra e Nuova Occitania con i Paesi Baschi. Tra i giochi più seguiti della Francia del Sud il Tambourin, fratello gemello del diffusissi­mo tamburello italiano, le Quilles (birilli), un gioco con un affascinan­te percorso, presentato in tre modalità (Quilles au Maillet, Quilles au six, Quilles au neuf), la Pétanque, di cui era presente anche la modalità di gioco italiana, una specialità dello sport delle bocce nata nel 1907 in Provenza e derivata dal «gioco provenzale», e altri giochi di origine rurale dei Paesi Baschi (Le Bûcheron, Le lever d’enclume, Le ramassage des épis de mais, Le lever de pierre, Le lever de charrette, Le lever de paille, Le jeter de paille, La course de bidons de lait, Le cours de sac e Les scieurs de bois).

Tra i giochi dei Paesi Baschi ottimo riscontro per «Le Bucheron», legato al lavoro nei boschi e alla pratica dell’abbattimen­to degli alberi, «Le Lever de Pierre», che ricorda i lavoratori della pietra che sollevavan­o massi pesantissi­mi solo grazie alla loro forza fisica, e «Le lever de Charrette», il gioco del sollevamen­to del carretto, ispirato al frequente incagliars­i di questo mezzo agricolo, soprattutt­o in zone di montagna. Grande attenzione per i giochi della tradizione italiana tra cui le Fionde (Friuli Venezia Giulia), la Corsa con la Cannata (Lazio), e i giochi provenient­i dal Veneto (Balina, Caretini a Sfera e Tamburello), Emilia Romagna (Calciobali­lla) e Liguria (Ciclotappo e Petanca). Durante il Festival si è svolto il Torneo Internazio­nale della Lippa, che, oltre alle squadre di Verona, ha ospitato giocatori provenient­i da Francia, Mede, Slovenia e Ungheria. Vincitrice del torneo la rappresent­ativa di Verona.

Sul palcosceni­co di piazza dei Signori i coloratiss­imi gruppi di musica e danza tradiziona­li e espression­i rituali del Sud della Francia hanno coinvolto il pubblico presente, mentre, come di consueto, in Lungadige San Giorgio, un altro palcosceni­co ha accolto i gruppi musicali provenient­i da varie zone d’Italia. Successo - sottolinea­no sempre gli organizzat­ori - per le tante iniziative collateral­i, dalle conferenze agli incontri con autori e scrittori quali Anaïs Vaugelade, Paola Zannoner, Ennio Peres, matematico e «giocologo».

 ??  ?? Bambini protagonis­ti Piccoli impegnati in un gioco da tavolo nei giorni scorsi al Tocatì. Il bel tempo e l’offerta del festival hanno portato folla da record: 250 mila presenze
Bambini protagonis­ti Piccoli impegnati in un gioco da tavolo nei giorni scorsi al Tocatì. Il bel tempo e l’offerta del festival hanno portato folla da record: 250 mila presenze

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