Forum, commenti e foto pedofile nel pc Il gip lo tiene in cella
(la.ted.)Nel suo computer si «celavano» centinaia di file a sfondo pedopornografico. Innumerevoli immagini e video con bambini e ragazzi svestiti e in atteggiamenti inequivocabili. Nel corso dell’interrogatorio di convalida a cui lo ha sottoposto a Montorio il gip Marzio Bruno Guidorizzi, lui si è chiuso nel silenzio, facendo scena muta e avvalendosi della facoltà di non rispondere. Da parte del giudice, al termine dell’udienza, è subito scattata la conferma della misura cautelare del carcere per il veronese di 32 anni tratto in arresto in ambito nazionale su richiesta della Procura Distrettuale di Catania, a capo di una vasta operazione contro la pedopornografia online. Cifre alla mano, si è trattato di un mega blitz e a effettuarlo sono stati gli uomini del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni etnea. Il loro bilancio parla chiaro: 15 italiani denunciati (tra cui, unico a finire in cella,il veronese) e circa 200 stranieri che saranno segnalati alle autorità di vari Paesi. Denominata «Showcase», l’indagine svolta dalla Polizia Postale di Catania sotto la direzione del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni è stata innescata da un’attività di monitoraggio sul web e dalla successiva scoperta, sulla piattaforma di un Paese estero, di un forum con pagine dedicate alla pornografia minorile contenenti immagini di quel tenore, nonché commenti che istigavano pubblicamente a commettere atti sessuali su minorenni postati da centinaia di utenti. Cospicuo il materiale informatico sequestrato che sarà sottoposto ad approfondite analisi informatiche e da cui non si esclude che possano trarre origine ulteriori indagini mirate finalizzate ad arginare un fenomeno così raccapricciante.