Pasta Zara, rumors su un’offerta in arrivo anche dall’Australia
(g.f.) Ci sarebbe un quinto dossier inviato dall’Australia fra le offerte che Pasta Zara sta considerando per definire il piano industriale da presentare entro il 7 dicembre al Tribunale di Treviso, per risolvere il concordato con i creditori. Dopo i tre fascicoli dei fondi d’investimento (Pillarstone Finint, Jp Morgan-One33, Cheyne Capital) e la proposta di Barilla, sia pure diretta solo all’impianto di Muggia, gli advisor pare abbiano in mano una manifestazione di interesse di Aldino Srl, holding italiana posseduta dalla australiana Clemens Products di Adelaide, attiva con il marchio australiano San Remo, fondato nel 1936 dall’emigrante italiano Luigi Crotti, e che in Italia possiede già il pastificio Mennucci di Lucca, e soprattutto il pastificio Fazion di Casaleone, nel Veronese. Sede, quest’ultima, che coincide con quella di Aldino, fra i cui amministratori figurano i discendenti del fondatore Maurice Aldo Crotti e David Crotti. Anche su questo pretendente, dunque, potrebbero giungere indicazioni in un incontro che Pasta Zara ha fissato con i sindacati il 13 novembre e nel quale i lavoratori si attendono chiarezza, mentre proseguono le visite di rappresentanti di Barilla a Trieste. «Se martedì non avremo dati certi – ribadiscono i sindacati – proclameremo assemblee e stato di agitazione».