Vigili del Fuoco, il direttore Dattilo designato al vertice nazionale del corpo
«Le calamità italiane? Ne ho conosciute molte, l’importante è che non arrivino tutte insieme». Parole di Fabio Dattilo, direttore interregionale dei Vigili del Fuoco di Veneto e Trentino Alto Adige ma designato al vertice nazionale. La sua «investitura» è avvenuta di fatto ieri mattina, nel corso della cerimonia di inaugurazione della nuova caserma dei pompieri, da parte del sottosegretario al ministero dell’Interno con delega a Vigili del Fuoco e Protezione civile, Stefano Candiani. «È tempo – ha detto – che Dattilo si occupi di problemi in un’area un po’ più grande». Dopo l’approvazione della designazione da parte del Consiglio dei Ministri, ieri sera, toccherà ora al Capo dello Stato ratificare il provvedimento che affiderà l’incarico al nuovo dirigente per i prossimi due anni. Il tutto sarà probabilmente perfezionato per il 4 dicembre, festa di Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco. «È una grande responsabilità – ha commentato Dattilo - rappresentare il Corpo e il Veneto a Roma. Nei recenti momenti difficili abbiamo dato un esempio grandioso, sia come Vigili del Fuoco sia come protezione civile e volontari». Il dirigente ha in ogni caso detto di ritenere che la professionalità dei Vigili del Fuoco sia grande in tutta Italia. «La gestione delle emergenze è sempre preparata a tavolino e mai frutto di improvvisazione».