Chievo, i «senatori» per mettere in pista la corsa alla salvezza
La colonna vertebrale che sosterrà lo sforzo-salvezza ha un’età media di 34 anni e un’esperienza che lambisce le 1.500 partite in serie A. Parliamo del nucleo trascinante che da lunedì sera, in casa Juve, proverà a prendere per mano il Chievo lungo le 19 partite da qui a maggio. Si parla del custode dei pali, Sorrentino, 39 anni, 350 presenze nel massimo campionato: lo vorrebbe l’Empoli, il Chievo fa muro, in quei guantoni ci sono le parate che servono (serve semmai un vice: con l’Inter siamo ai dettagli per il 18enne brasiliano Brazao). Occhio alla difesa. In mezzo rientra il 31enne Tomovic, ex Fiorentina, 224 volte in A: sa guidare il reparto, parla molto, è già stato il «padrino» di Bani, il problema agli adduttori è alle spalle e su di lui Mimmo Di Carlo conta parecchio. Seguendo la verticale sul campo, la retta che parte da Sorrentino e passa per Tomovic connette anche il regista Radovanovic col trequartista Giaccherini. Il primo: 30 anni, 245 gare in A, Radovanovic sarà il metronomo di un Chievo meno orizzontale — così vuole Di Carlo — e più diretto nel cercare la famosa profondità, di solito è la sua tigna ad allargare le spalle della mediana e del resto parliamo del giocatore più impiegato in assoluto per minutaggio. Veniamo a Giaccherini, che a 33 anni conta 151 partite tra i grandi e nella Torino bianconera, fra sei giorni, sarà l’ex di turno. Costretto a fare cassa e liberarsi di un ingaggio pesante, fra lui e Birsa il Chievo ha scelto lui, cedendo al Cagliari lo sloveno. In canna Giak può avere gol decisivi (contro il Frosinone, prima vittoria stagionale con punizione capolavoro, disse a Birsa: tiro io e faccio gol). Ma non solo: per tecnica e corsa, il già azzurro sarà uno snodo del gioco e dell’intensità. Infine capitan Pellissier, l’ago offensivo, 39 anni e 451 cartellini timbrati in A con 111 gol. Il primo a non accettare di retrocedere è lui. E aspettando un colpo di mercato (si continua a premere per Paloschi, la Juve dice no per Kean) è lui quello con la miglior antenna ricettiva negli ultimi sedici metri.