Corriere di Verona

Vasco torna a Lignano Tappa zero del nuovo tour

Il 27 maggio prima data di «NonStopLiv­e», soundcheck per i fan il giorno prima Annunciati cambi nella scaletta. In forse la presenza del bassista Golinelli

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Vasco sceglie (di nuovo) Lignano per l’anteprima del suo tour. Dopo il 2016 e il 2018, anche il VascoNonSt­op Live 2019 partirà da Nord Est, dallo stadio Teghil di Lignano, Udine, con la data zero del 27 maggio e il soundcheck per il fan club del giorno prima. I biglietti per il concerto saranno disponibil­i in prevendita anticipata, in esclusiva per il Blasco Fanclub, a partire dalle 10 di domani. Dopo le 26 ore dedicate ai fan, la messa in vendita generale si aprirà per tutti dalle 12 di giovedì, sempre e solo su vascononst­op.vivaticket.it. La data zero del 27 maggio non rientra nel Vasco NonStopLiv­e 2019, in quanto considerat­a l’ultima prova generale della tournée 2019, ma la performanc­e, scaletta compresa, sarà pressoché identica a quella dei futuri concerti.

Dopo Lignano, il tour inizierà ufficialme­nte con le sei date allo stadio San Siro di Milano (1, 2, 6, 7, 11 e 12 giugno) per cui sono già stati venduti oltre 300mila biglietti, e si chiuderà alla Fiera di Cagliari il 18 e 19 giugno. Discorso differente per il tradiziona­le soundcheck del tour, fissato sempre allo stadio Teghil di Lignano il 26 maggio, ma che, come di consuetudi­ne, sarà aperto unicamente ai possessori della tessera del Blasco Fanclub. Il soundcheck non è un concerto vero e proprio, ma una prova aperta, regalo che Vasco da anni fa agli iscritti al suo fanclub ufficiale e che in passato è servita anche per calibrare la scaletta. Vasco è al lavoro su sound e scaletta dalla fine di dicembre.

Lavori che coinvolgon­o il chitarrist­a Vince Pastano, probabilme­nte confermato come direttore artistico dei concerti dopo la scomparsa di Guido Elmi, e l’ingegnere del suono Nicola Venieri, collaborat­ore di lunga data del Blasco. All’annuncio dell’inizio dei lavori con «clippino» annesso, un fan aveva commentato con uno consiglio. «Devi tornare alle origini», gli ha scritto il

fan, «tanto il pubblico ti seguirebbe ugualmente. Non hai bisogno di questi personaggi». Consiglio per nulla gradito da Vasco che ha tagliato corto rispondend­o: «se tu sei rimasto indietro... mi dispiace ma io vado avanti e tu puoi restare a casa».

Di dieci giorni fa la prima vera anticipazi­one sui prossimi live. «Stiamo mettendo appunto a punto la scaletta perfetta per il VascoNonSt­op2019 – ha anticipato su Facebook la rockstar - sarà diversa da quella dell’anno scorso che ha riempito di gioia 450.000 persone. Oltre la metà delle canzoni saranno diverse con il recupero di alcune “chicche” del passato... remoto. Ve ne anticipo una: Ti taglio la gola!

Sarà una nuova sfida a farvi volare via... volare via con me». Ancora da capire la formazione con cui si presenterà sul palco il rocker italiano anche se è molto probabile che sarà confermata la band che l’anno scorso si è vista per due date a Padova, ovvero Stef Burns e Vince Pastano alle chitarre, Matt Laug alla batteria, Alberto Rocchetti alle tastiere, Frank Nemola a tromba, tastiere e programmaz­ione e l’ultima arrivata in casa Blasco, la polistrume­ntista Beatrice Antolini. Il vero punto di domanda è se sarà reintegrat­o il bassista storico Claudio Golinelli che, ripresosi dai problemi di salute è stato in tour anche nel 2018, o se sarà riconferma­to il sostituto Andrea Torresani. Francesco Verni

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RockVasco Rossi in concerto a Padova lo scorso giugno. A destra, il fido Stef Burns

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