Uno Shakespeare per tutti, il «sogno» recitato in inglese semplificato
Chi dice che un grande classico come «Sogno d’una notte di mezza estate» non possa essere rinfrescato? Debutta stasera alle 19 «Midsummer Night’s Dream» al Teatro Satiro Off (in vicolo Satiro 8), con repliche fino al 2 febbraio ogni martedì, mercoledì, venerdì e sabato alla stessa ora. La particolarità dello spettacolo? Prima di tutto la lingua, anzi, le lingue, visto che il testo originale è stato riadattato in un inglese semplificato, comprensibile anche per i bambini della scuola primaria, da Andrea de Manincor (presente anche sul palcoscenico insieme ad Anna Benico e a Solimano Pontarollo, che ne firma la regia) e affiancato dall’uso dell’italiano e del dialetto. Ciò che risulta è un’opera polifonica, insolita, frizzante e ritmata. Si parlerà dell’amore fra le giovani coppie di amanti divisi da una foresta misteriosa, della presenza di creature magiche quali Oberon, Titania e Puck e si vedranno i comici esibirsi durante le nozze di Teseo e Ippolita. Sebbene la trama resti fedele all’originale, sarà narrata in modo desueti, tipica di chi alla scenografia preferisce l’immaginazione, di chi ai formalismi preferisce i contenuti e di chi sa che ridere è una cosa seria. Lo spettacolo è prodotto da Casa Shakespeare per la rassegna «Teatro Quotidiano». Info e biglietti: www.casashakespeare.it