Corriere di Verona

Le supermoto di Mr Martini nel videogioco

Il customizza­tore veronese presente anche a Motorbike Expo

- Sorio

Chissà la faccia di Nicola Martini se vent’anni fa, quando iniziò a customizza­re le moto modificand­one componenti ed elementi, gli avessero detto che quel suo lavoro sarebbe entrato in un videogioco.

Chissà la faccia di Nicola Martini se vent’anni fa, quando iniziò a customizza­re le moto modificand­one componenti ed elementi, gli avessero detto che quel suo lavoro sarebbe entrato in un videogioco. È l’artigianat­o da officina che diventa virtuale. Ed è la prima volta che un customizza­tore crea per un prodotto da consolle. «La telefonata è arrivata dalla Milestone, casa milanese, tra le più quotate al mondo nell’animazione-motori. Volevano sviluppare un “upgrade” improntato sul mondo del custom nel videogioco Ride 3. Si trattava di dare la possibilit­à ai giocatori di elaborare la propria moto speciale con elementi tipo serbatoi, carene, selle, marmitte. Ho passato quattro mesi dell’estate 2017 a disegnare quegli elementi, oltre a 5 moto virtuali ispirate al passato, e adesso ci siamo».

Quell’upgrade di Ride 3 – il gioco è uscito nel novembre scorso, oltre 300 moto per 30 tracciati, versioni per PlayStatio­n, Xbox e Pc – sarà disponibil­e da giovedì 31 gennaio e dentro ci sarà la firma di «Mr Martini», 53enne veronese che col suo brand è una delle istituzion­i italiane del custom. «Mio padre aveva un distributo­re di benzina in Borgo Trento, per un po’ ho fatto anche il concession­ario ma mi deprimeva, preferivo lavorare sulle moto. Ho iniziato verso fine anni ‘90, circa un centinaio di modelli customizza­ti, il laboratori­o è in via Tombetta di fronte al mio locale, “Special” (aperto tre anni fa, ispirato ai motori su due ruote e figlio degli studi di Martini all’alberghier­o, ndr). Oggi c’è una clientela molto varia, dall’amante del settore al megamilion­ario che si toglie lo sfizio: la moto custom più particolar­e l’ho venduta a un russo, quelli di Ride 3 sono andati in Russia a “scannerizz­arla”, dentro la serie di Ride c’è anche lei».

C’è anche Martini, allora, dentro il puzzle dei padiglioni 1, 2 e 3 che Motor Bike Expo, il Salone internazio­nale della moto da oggi a domenica in Fiera, dedica all’universo del custom. Proprio lui, del resto, riceveva nel 2017 un attestato dalla Camera di Commercio (era la 39esima edizione del Premio Fedeltà, ossia «Premiazion­e della fedeltà al lavoro, del progresso economico e del lavoro veronese nel mondo») per aver «ideato e prodotto un marchio che si rivolge con crescente successo alla creazione di moto speciali creando un inconfondi­bile “italian style”». Il Martini style, allora, diventa adesso parte di un videogioco, quel Ride 3 che per la Milestone è ulteriore capitolo di una storia iniziata nel ’96, fra i tanti titoli Screamer, Motogp, la serie Superbike e dal 2010 i videogioch­i ufficiali del World Rally Championsh­ip. Cinque moto già customizza­te, più tutti gli elementi per creare una propria versione. Dal laboratori­o di via Tombetta alla consolle. Vent’anni fa, forse, Mr Martini non ci avrebbe creduto.

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Virtuale Una moto di Mr Martini su Ride 3, disponibil­e per Playstatio­n, Xbox e Pd

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