Il sottosegretario Gava: «Così non va I tempi per le opere vanno ridotti»
CORTINA D’AMPEZZO (BELLUNO) «Dobbiamo sbloccare la situazione. Ad ogni costo. Non possiamo farci trovare impreparati, interventi come quelli previsti per i Mondiali del 2021 vanno assolutamente realizzati. Non solo in funzione delle gare di sci o delle Olimpiadi invernali del 2026, ma per la stessa popolazione montana». Il sottosegretario all’Ambiente Vannia Gava (Lega), friulana di nascita ma soprattutto - come si autodefinisce - «fiera montanara», ha accolto con disappunto la notizia del ritardo accumulato dalle quattro opere progettate nel Bellunese per «alleggerire» la viabilità soprattutto sulla Statale di Alemagna, in vista delle competizioni iridate. E annuncia: «Ho scritto anche al mio ministro: dobbiamo accelerare».
Sottosegretario, c’è chi stima in almeno quattro anni il tempo necessario a smaltire le carte, ottenere la Valutazione di impatto ambientale e partire con i 112 milioni di investimenti. Un po’ troppi per la scadenza del 2021...
«Sono certa che riusciremo a farcela. Non voglio neanche prendere in considerazione il contrario. Esistono tecnologie che permettono di operare velocemente e nel pieno rispetto dell’ambiente». Ma 6 anni di tempo per quattro chilometri...
«Sulla tutela dell’ambiente non si discute. Ma dobbiamo trovare un compromesso soddisfacente per tutti. Non possiamo bloccare ogni opera solo per una presa di posizione, altrimenti non puliremmo mai un fiume o un bosco, non effettueremmo alcun tipo di manutenzione e i risultati sarebbero catastrofici. Il disastro del 29 ottobre scorso dimostra l’importanza degli investimenti. E faremo in modo che si investa».
Nel frattempo le quattro varianti e gallerie progettate nel Bellunese restano ferme...
«Purtroppo bisogna acquisire i pareri della Commissione di Valutazione di Impatto Ambientale, come mi hanno precisato anche il nuovo presidente dell’Anas e commissario straordinario dei lavori di Cortina, Claudio Andrea Gemme, quindi proprio ieri ho scritto al ministro, al presidente della Commissione Via e alla Direzione Valutazione Ambientali dicendo loro: bisogna fare presto, bisogna fare bene pur nel rispetto delle normative. Non possiamo fermare il Paese né un biglietto da visita importante come quello del 2021. Cortina e le Dolomiti saranno sotto i riflettori del mondo ed è nostro dovere non farci trovare impreparati. La nostra opera-
Vannia Gava Le opere vanno fatte, dobbiamo trovare un compromesso soddisfacente per tutti
tività sarà anche in funzione del 2026. Opere e infrastrutture sono fondamentali. Realizzare un’opera non significa danneggiare l’ambiente».
Il deputato M5s Federico D’Incà, per non parlare del presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin, ha puntato il dito contro la burocrazia. Chi sono, a suo avviso, i responsabili dell’empasse?
«Non voglio accusare nessuno, siamo arrivati solo qualche mese fa e vogliamo cambiare questo Paese. Il governo ha dimostrato la vicinanza alla montagna veneta dopo la disastrosa ondata di maltempo di fine ottobre, ha stanziato 159 milioni di euro contro il dissesto idrogeologico e saremo al fianco della comunità anche in questa occasione. Non voglio guardare al passato, ora si avanti».