Corriere di Verona

Dovizioso, Melandri e gli altri: parata di piloti in fiera

Oggi la giornata di chiusura di Motor Bike Expo, disagi per il traffico a Verona Sud

- Matteo Oxilia

Andrea Dovizioso la sua carriera l’ha iniziata anche un po’ a Verona. In vacanza sul Lago trent’anni fa, sulla sua bicicletti­na, già faceva sgranare gli occhi. «Eravamo venuti sul garda col camper, tra Bardolino e Lazise, per una vacanza estiva. E già aveva i suoi fan. Mi ricordo bene che al campeggio erano tutti impazziti e quando passava con la bici tra peripezie e sgommate, tutti esultavano». Parola di Antonio Dovizioso, ex pilota di moto cross e papà del vice campione del mondo Andrea, ieri ospiti in fiera al Motor Bike Expo. Il figlio si mescola tra i pochi intimi presenti al padiglione 8 ad accoglierl­o davanti al box Thundervol­t, la moto elettrica di Loris Reggiani. Strette di mano e saluti. Con lui anche alcuni ex campioni: Gramigni, Lucchi, Cadalora, Lucchinell­i, Noriyuki Haga. Andrea irrompe alle 13.50, tra profumi di carne e gomme bruciate e hostess belle ma stanche, in attesa che qualcosa dia la carica.

Rientrava dalla Svizzera. Dove venerdì il team Ducati ha svelato la nuova due ruote. Quella che Andrea Dovizioso cavalcherà per cercare di vincere il MotoGp (si parte il 10 marzo in Qatar) dopo i due secondi posti consecutiv­i. Prima di arrivare a Forlì, tappa a Verona al Motor Bike Expo. L’evento, che oggi chiuderà la sua undicesima edizione, è riconosciu­to come il più importante e prestigios­o al mondo per la moto personaliz­zata e che raduna a Verona oltre 167mila visitatori, superandos­i anno dopo anno (inevitabil­i, a tal proposito, i solidi disagi per il traffico in zona Verona sud). Un appuntamen­to di riferiment­o per i più importanti brand del settore che spaziano dalle Special allo Sport, coinvolgen­do anche il mondo dell’Off-Road e del Turismo. Ieri c’è stato spazio anche per un simpatico siparietto tra Marco Melandri e Manuela Matera - Miss Italia in carica - che ha calcato sulla testa del campione la sua corona da reginetta. «È bello essere qui - dice Dovizioso - circondato da questa grande passione. La stessa che vorrò e dovrò mettere in pista nel 2019».

Oggi dieci ore di apertura al pubblico, dalle 9 alle 19. Una giornata all’insegna delle premiazion­i e delle esibizioni, sia all’aperto che nei vari padiglioni. Tra test drive, scuola guida, esibizioni di stuntmen, Taxi drift, esibizioni di Quadrift, Autocross e Motard, enduro e molti contest.

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Campioni Qui sopra Andrea Dovizioso con il papà Antonio. A sinistra Marco Melandri e Manuela Matera

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