Carnevale tra votazioni e gnocchi nei mercati
Dal 12 al 22 una carovana dei sapori, si parte da Borgo Venezia
Dall’elezione del Papà del Gnoco al Magnifico Convivio: sono tanti i momenti di pathos del Carnevale scaligero. Martedì in Gran Guardia alle 19.30 verrà svelato il nome del re della 489esima edizione del Bacanal, ma prima di assurgere a quel momento, i due contendenti alla forchetta se la giocheranno domani, sul ring di piazza San Zeno, dove tutti sono chiamati alle urne dalle 8 alle 13, provvisti del documento d’identità, per votare il preferito: il numero 1 Sebastiano Ridolfi, oppure Franz Gambale col numero 2? Difficile prevedere il vincitore in anticipo, visto lo schieramento di fan, amici e sostenitori (anche tra i vip) che fanno il tifo via social network.
Quel che è certo è che tra chiacchiere, galani e dolci di vario genere, non si resterà certo a dieta nei giorni più ridanciani dell’anno. A metter il carico da Novanta, ci penserà il «pullman di Carnevale» che da martedì al 22 farà tappa nei mercati rionali, offrendo a tutti un assaggio di gnocchi e promuovendo gli eventi del Bacanal. Le fermate previste sono: martedì 12 al mercato di Borgo Venezia, il 13 a quello di piazza Santa Toscana, il 14 a Santa Lucia, il 15 a Saval, il 16 allo stadio, il 19 a San Massimo, il 20 a Ponte Crencano, il 21 a Madonna di Campagna e il 22 a Montorio. Tutte le strade portano a Carnevale, soprattutto se c’è l’Adige di mezzo, perché quasi ogni quartiere vedrà i carri sfilare, per giungere al culmine il 1 marzo ai piedi dell’Arena con una gran gnocolada (neanche a dirlo, menù ufficiale del «venerdì gnocolar»).
Se dal 28 febbraio al 3 marzo, grazie all’allestimento del Villaggio di Carnevale, le piazze San Zeno, Pozza e Corrubbio offriranno un’occasione in più per gustare i piatti della tradizione e a «chilometro zero», assistere a concerti, giocare coi più piccoli e tornare tutti un po’ bambini, l’ora di riporre le maschere nell’armadio arriverà solo dopo il gran finale in Gran Guardia, in agenda il 5 marzo dalle 19.30, intitolato «Il Magnifico Convivio», ovvero il gran ballo in maschera diretto da Antonio Giarola (che per molti anni ha diretto la kermesse veneziana).
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare alla festa danzante (al costo di 50 euro a biglietto. Prevendite già attive al box office di via Pallone), con cena, performance teatrali, musica live e artisti provenienti da celebri carnevali, come quello di Rio de Janeiro e di Colonia. Unica condizione per accedere all’evento: indossare un costume in maschera. Non la semplice mascherina sul naso, bensì un travestimento di tutto punto, proprio come accade in laguna al Ballo del Doge, per essere chi si vuole almeno una sera, senza distinzioni e senza filtri.
Parte del ricavato della serata sarà devoluto in beneficienza alla onlus «Il sorriso di Beatrice» a favore dei malati oncologici dell’ospedale di San Bonifacio.