Segrega in casa consorte e figlio
Tra le molteplici accuse di cui doveva rispondere ieri in udienza preliminare davanti al gup Luciano Gorra, c’era anche quella di aver impedito alla moglie e al loro bambino di 14 anni di uscire e vedere gli altri parenti. La procura ha chiesto il rinvio a giudizio del presunto padre padrone (si tratta di un romeno) che la consorte esasperata ha deciso alla fine di denunciare a gennaio 2018. Ieri il gup ha deciso di rinviare la decisione: l’imputato rischia di rispondere in aula di maltrattamenti aggravato sia ai danni della moglie che del figlio minore.