Al volante ubriaco a 80 anni si schianta e finisce dal giudice
(la.ted.) È nato nel 1937 e il 27 giugno del 2017, all’età di ottant’anni, è stato trovato al volante della sua Fiat Panda ben più che «alticcio». Aveva decisamente bevuto troppo, quando provocò un incidente stradale in piena notte a Caldiero. Era praticamente ubriaco, al punto che ieri a palazzo di giustizia l’anziano veronese (assente in aula) era chiamato al banco degli imputati per rispondere di guida in stato di ebbrezza: nel capo d’accusa, gli si contestava un tasso alcolemico accertato al momento del sinistro pari a 1,54 grammi per litro, rispetto al limite massimo consentito dello 0,5 g/l. Tre volte oltre la soglia prevista dalla legge, tanto che il caso è finito al centro dell’udienza preliminare di fronte al giudice Luciano Gorra. Al termine dell’inchiesta, la procura aveva stilato un decreto penale di condanna per il pensionato di circa 9mila euro, ma la difesa si era opposta e ieri, da parte del legale Marco Galli, si è insistito per la concessione della messa alla prova, che consentirebbe all’anziano di estinguere il reato svolgendo un programma di pubblica utilità.