Corriere di Verona

Anziano attraversa e muore investito

Incidente ieri mattina in via Lugagnano. La vittima era su vecchie strisce pedonali

- Enrico Presazzi © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Ieri mattina Sergio VERONA Cozzi, 89 anni è stato investito e ucciso da un’auto in via Lugagnano, a San Massimo, di fronte al panificio Albertini dove era appena stato per acquistare il panino per la colazione. Secondo una prima ricostruzi­one dela polizia municipale, l’anziano avrebbe attraversa­to la strada a qualche metro di distanza dalle strisce, in un punto dove fino a pochi anni fa vi era l’attraversa­mento pedonale quando è arrivata l’auto condotta da un 22enne.

«Ho sentito le sirene dell’ambulanza. Papà era appena uscito per andare a comprarsi un panino». Di fronte a Luca, ieri mattina, il lenzuolo bianco steso sopra il corpo senza vita di suo padre, Sergio Cozzi, 89 anni. Falciato da un’auto in via Lugagnano, a San Massimo, proprio di fronte al panificio Albertini dove era appena stato per acquistare il «panino per la colazione». L’allarme è scattato poco prima delle 7. «Era appena stato qui, due chiacchier­e come al solito, un sorriso raccontava­no in lacrime nel negozio -. Non abbiamo visto nulla, abbiamo solamente sentito il botto».

E quando sono usciti in strada, c’era l’anziano steso a terra, incoscient­e. La centrale operativa di Verona Emergenza ha inviato automedica e ambulanza, ma per Cozzi non c’è stato nulla da fare: è morto praticamen­te sul colpo. Sono stati gli agenti della polizia municipale, giunti sul posto con il comandante Luigi Altamura, a occuparsi dei rilievi, chiudendo il tratto di strada per dure ore. La telecamera esterna del panificio ha ripreso interament­e la scena e, su disposizio­ne del pm Alberto Sergi, sono già stati acquisiti i filmati.

Secondo una prima ricostruzi­one, l’anziano avrebbe attraversa­to la strada a qualche metro di distanza dalle strisce, in un punto dove fino a pochi anni fa vi era l’attraversa­mento pedonale, all’altezza dell’incrocio con via Rodi e via Speziala. «Si vedono ancora i resti di quelle strisce - commentava­no i residenti giunti sul posto -, andrebbero cancellate meglio». L’auto, una Volkswagen Polo grigia condotta da un ragazzo di San Massimo di 22 anni, arrivava dal centro e viaggiava verso Lugagnano. Non è escluso che, considerat­a l’ora, vi fosse ancora buio e che il conducente non abbia visto Cozzi, vestito di scuro. Risultato negativo all’alcoltest, il ragazzo è indagato per omicidio stradale, una prassi per consentire di nominare periti e consulenti. Al momento, inoltre, non gli è stata ritirata la patente.

Sconvolti i figli e i parenti di Cozzi che si sono precipitat­i sul posto non appena appresa la notizia. «Papà è uscito presto per portare fuori l’umido ha raccontato il figlio Luca, che viveva in casa con il padre e la madre Lidia, al civico 2 di via Rodi -. Di solito in panificio va verso le 10, ma è rimasto senza il suo panino per la colazione ed evidenteme­nte ha deciso di andarci prima». La nuora Rosanna, non riusciva a trattenere le lacrime: «È stato il mio secondo papà. Era un uomo assai prudente: a 82 anni aveva deciso di non rinnovare più la patente perché temeva di poter provocare qualche incidente». E lo scorso anno, aveva deciso di appendere al chiodo anche l’amata bicicletta: «Uscivamo insieme - spiegava ancora il figlio Luca -, ci facevamo anche 50 chilometri». Ex operaio della Tiberghien, tre figli (Flavio, Giovanni e Luca) e due nipoti. «Lo scriva, era davvero una persona speciale».

La dinamica Il vecchio passaggio pedonale è stato cancellato solo in parte

 ??  ??
 ??  ?? Tragedia I rilievi della polizia municipale e, in alto. Sergio Cozzi, la vittima (Foto Sartori)
Tragedia I rilievi della polizia municipale e, in alto. Sergio Cozzi, la vittima (Foto Sartori)
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy