Si fingono agenti per truffare gli automobilisti
Improvvisavano posti VERONA di blocco con tanto palette e divise false, per estorcere denaro agli automobilisti che fermavano. Due uomini e una donna sono stati denunciati dai carabinieri di Bardolino e dai vigili di Garda.
(e.p.) Un posto di blocco «improvvisato» con tanto di paletta e divise. Secondo gli investigatori, la banda sabato pomeriggio era pronta a entrare in azione nella zona del lago. Nel mirino, ignari automobilisti che si sarebbero ritrovati a fare i conti con una richiesta di denaro da parte dei presunti appartenenti alle forze dell’ordine che li avevano appena fermati per un controllo, minacciando il sequestro del veicolo. Ma questa volta sono stati i tre, due uomini e la compagna di uno di questi, a finire nelle maglie delle forze dell’ordine. Quelle vere: nello specifico gli agenti della polizia locale di Garda e i carabinieri di Bardolino che sabato pomeriggio hanno fermato la loro Fiat Punto in centro a Garda. La targa era stata modificata con del nastro adesivo e i precedenti a carico dei tre lasciavano poco spazio a dubbi. Nell’auto, oltre a vari arnesi da scasso, sono state trovate due divise con stemmi della polizia e una paletta e un cappello risultati rubati alla polizia locale di Goito a luglio. Per tutti è scattata la denuncia a piede libero.