Corriere di Verona

Parte Vinitaly and the City, la grande festa invade Verona

Ieri l’inaugurazi­one del «fuori salone». «Puntiamo a superare le 60mila presenze»

- di Lorenzo Fabiano

Vino, cultura, dibattiti, incontri, concerti: «Vinitaly and the City». Il percorso del gusto si dipana da Piazza dei Signori a Cortile Mercato Vecchio, da San Zeno all’Arsenale e Palazzo Carli. Una festa da vivere anche tra Soave, Valeggio sul Mincio, e Bardolino.

Vino, cultura, dibattiti, incontri, concerti: il decanter di «Vinitaly and the City» si fa sempre più ampio in un percorso del gusto che si dipana da Piazza dei Signori a Cortile Mercato Vecchio, da San Zeno all’Arsenale e Palazzo Carli. Una festa da vivere, quella del «fuori salone» di Vinitaly, fino a lunedì anche al di fuori delle mura di Verona tra Soave, Valeggio sul Mincio, e Bardolino.

Il via ieri pomeriggio con l’inaugurazi­one presso la Loggia di Fra Giocondo che ha dato luce verde a un ricchissim­o carnet di avveniment­i: «Lo scorso anno Vinitaly and the City registrò 60.000 presenze. Quest’anno faremo ancora meglio», ha promesso il presidente di Veronafier­e Maurizio Danese. Presente l’assessore allo sport e al tempo libero Filippo Rando: «È una manifestaz­ione che scalda i cuori. Un orgoglio per la nostra città», ha detto Rando che ha poi voluto porgere un saluto ai Comuni di Valeggio sul Mincio, Bardolino e Soave, un valore aggiunto per Vinitaly and the City. Per il sindaco Federico Sboarina «sarà il più grande Vinitaly and the City, un’iniziativa che vede l’abbraccio tra le due eccellenze: il vino e la città di Verona». Ospite sul palco della Loggia di Fra Giocondo, Joe Bastianich che in serata ha presentato al Cortile Mercato Vecchio lo spettacolo «Vino Veritas» in cui si è raccontato attraverso ricordi, esperienze e canzoni inedite dal lui stesso composte: «Produco vini in Friuli. A Verona si respira l’anima del vino. È una città che sento mia», ha detto tra gli applausi del pubblico.

«Vinitaly and the City» è una ricca e ampia enoteca che si distende in vari angoli della città e soddisfa i gusti degli appassiona­ti: se siete amanti dei vini rossi, potete degustarli allo stand di Piazza dei Signori; per calici di alto lignaggio il banco assaggio è alla Fontana dell’Arsenale; desiderate emozionarv­i con le bollicine? Champagne e spumanti vi aspettano rispettiva­mente al Cortile Mercato Vecchio e alla Fontana dell’Arsenale; siete attratti dalla sapidità dei vini bianchi e provate curiosità per il bouquet dei vini internazio­nali? Piazza San Zeno è tutta per voi. Insomma, ce n’è davvero per tutti.

Dopo l’inaugurazi­one ufficiale di ieri, Palazzo Carli, ospita il salone dedicato ai vini organici in cui l’impatto chimico è ridotto al minimo se non a zero. Un mondo green che esce dalle nicchie e attrae un numero sempre più rappresent­ativo di produttori e consumator­i. Fitta l’agenda degli appuntamen­ti con la cultura: proprio da Palazzo Carli parte Shakespear­e and Wine, una passeggiat­a teatrale alla scoperta di angoli nascosti di Verona sulle orme del Bardo e del suo rapporto con il vino. Questa sera alle

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 ??  ?? Piazza dei Signori, prima location di Vinitaly and the City
Il taglio del nastro con Sboarina, Bastianich, Rando, Danese
Paolo Hendel a Sorsi d’Autore
L’enoteca in Loggia di Fra’ Giocondo
Lo spettacolo di luci in 3D sui Palazzi Scaligeri
Piazza dei Signori, prima location di Vinitaly and the City Il taglio del nastro con Sboarina, Bastianich, Rando, Danese Paolo Hendel a Sorsi d’Autore L’enoteca in Loggia di Fra’ Giocondo Lo spettacolo di luci in 3D sui Palazzi Scaligeri
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