L’ennesima frana alla Rocca di Garda Torna la neve sui monti
La Rocca di GardaBardolino rimane ad alto rischio frana. Un’ennesima conferma si è avuta l’altra notte, quando la pioggia battente ha causato un distacco di roccia dalla sommità del versante sud della collina. Diversi metri cubi di pietre di piccola pezzatura e terra, con qualche albero divelto, sono precipitati a mezza collina, ammassandosi fortunatamente in un punto disabitato e alberato da cipressi e olivi che probabilmente hanno anche frenato lo smottamento. Nessun danno a cose o persone dunque, sebbene non si possa escludere il rischio che il fronte franoso potesse riversarsi fino alla strada gardesana e agli edifici affacciati lungo la riva del lago, incluso il campeggio «La Rocca», che giusto ieri ha riaperto l’attività per il primo giorno di stagione. I terreni dell’area franata, infatti, ricadono a ridosso della proprietà del campeggio, la famiglia della contessa Rizzardi, mentre un’altra parte è in proprietà al Comune di Bardolino. Per questo, la famiglia Rizzardi, nel 2011 ha provveduto a creare a mezza collina un vallo paramassi, per mettere in sicurezza la zona.«Lunedì - dice l’assessore di Bardolino, Lauro Sabaini - faremo delle verifiche con i geologi, che comunque da mesi stanno monitorando la zona». L’alto rischio frana della Rocca è risaputo: diversi episodi si sono verificati nel tempo, il più grave nel febbraio 2009 quando un masso di 28 tonnellate che si schiantò sul tetto di una casa. Sempre per il maltempo ci sono state una serie di interventi nella parte nordoccidentale della provincia: a Dolcè, lungo la statale del Brennero, è stato rimosso un masso che occupava la sede stradale. Anche nella pianura la pioggia e il vento si sono fatti sentire: a Cologna Veneta una grossa pianta è caduta in piazza: è stata rimossa dai pompieri.Il caso più eclatante, però, anche se non si sa se sia dovuto alla pioggia della notte, è accaduto a Oppeano, in via Roma, dove è crollato il tetto di un fienile abbandonato: molti detriti sono finiti sulla sede stradale. Nessuna persona è stata ferita, ma in molti hanno visto la scena, tempestando di chiamate sia il 118 che il centralino dei vigili del fuoco, giunti in seguito sul posto per liberare la zona.