Scenario splendido, camera fantasma
(l.a.) Il settore è ricco, e i truffatori sono all’opera, anche nel settore degli affittacamere e dei B&B. Esemplare la vicenda raccontata dal comandante Luigi Altamura e di cui è stata vittima una turista triestina. Come ormai fanno in moltissimi, la signora aveva dato un’occhiata alle offerte di posti letto su di un famoso portale Internet, con relativo indirizzo e-mail. La signora aveva scritto, e subito aveva ricevuto la risposta via mail, accompagnata da una fotografia. Di cosa? Della Prefettura, in piazza dei Signori! Invogliata dallo splendido scenario, la signora aveva telefonato datole. E si era fatta dare l’Iban bancario su cui versare i soldi della prenotazione. Arrivata qui, ovviamente, nessuna camera. Nuova telefonata: nessuna risposta. Per fortuna, capita al volo la situazione, la signora aveva revocato il versamento bancario entro i 3 giorni consentiti. I vigili urbani, avvertiti, hanno convocato i titolari del telefonino e dell’Iban, sentendosi spiegare che entrambi erano stati rubati. Morale del comandante Altamura: «Occhio alla truffa: i Portali non possono garantire nulla, e in Veneto (a differenza che in Lombardia) non esiste ancora il Codice identificativo nel settore. E i delinquenti (organizzatissimi) sono sempre in agguato».