Ospedali, Comuni in pressing sulla Regione
La richiesta: servizi da garantire in modo equilibrato nei comprensori
Mediazione Tre fronti: ospedali di comunità, Hospice e Unità riabilitative territoriali
Si sono ultimate in questi giorni le audizioni della quinta commissione della Regione del Veneto dedicata alla sanità, sull’approvazione delle schede di dotazione delle strutture ospedaliere e delle strutture sanitarie di cure intermedie delle aziende sanitarie. Tra gli interventi anche quello del presidente della conferenza dei Sindaci dell’Usl 9 Scaligera, Flavio Massimo Pasini, presente in audizione con i colleghi Graziella Manzato (sindaco di Sommacampagna) e Stefano Bertacco (assessore ai servizi sociali di Verona). Insieme hanno presentato un documento unitario approvato all’unanimità in sede di conferenza. «In questo modo spiega Pasini - abbiamo dato un bel segnale di condivisione con il territorio e soprattutto abbiamo dimostrato alle nostre comunità quanto sia fondamentale dialogare tra i Comuni nell’interesse dei cittadini. Abbiamo dimostrato che non servono barricate e manifestazioni polemiche, ma confronto tra le parti, e, col nostro documento unitario, approvato dopo giorni di discussione e dialogo, abbiamo ribadito in modo costruttivo quanto sia importante servire bene i nostri territori garantendo in modo equilibrato che in ogni comprensorio gli ospedali di comunità, le unità riabilitative territoriali e gli Hospice siano presenti all’interno della programmazione sanitaria. Con la nostra proposta abbiamo di fatto raggiunto l’obiettivo di garantire maggiore equilibrio nella distribuzione dei posti letto per le cure intermedie, con strutture dislocate in tutta la nostra provincia con l’intento di offrire al cittadino un servizio sempre più puntuale e capillare. Confidiamo - ha concluso Pasini - che la Regione ascolti la nostra proposta come segnale di collaborazione tra le nostre Istituzioni. Ascolto e dialogo li abbiamo riscontrati e ricevuti anche dall’Assessore regionale alla Sanità e dalla Direzione dell’Ulss 9, pur nella distinzione dei ruoli, con l’obiettivo comune di dare risposte di qualità a favore dei nostri cittadini in materia di strutture ospedaliere e di cure intermedie».