Residenza disabili Girasole, tempi lunghi Villafranca, inaugurati gli spazi diurni. Appello per reperire nuovi fondi
parte della Regione, perché non soddisfaceva alcuni requisiti. Di qui l’intervento da 120 mila euro, che ha portato all’inaugurazione di ieri sera, un primo passo in attesa di quelli più importanti.
«Ci vorrà ancora qualche anno — fa sapere Carlo Alberto Faustini che è succeduto ad Alberto Fenzi alla guida della Fondazione Barbieri — ci spaventano, più che altro, i tempi necessari per affrontare la burocrazia». Nella serata di ieri è arrivato anche un appello agli imprenditori villafranchesi, per aiutare un progetto che avrebbe dovuto decollare nel 2007, quando è stato costruito l’immobile (1,2 milioni di euro l’investimento di allora, effettuato da otto comuni, tra cui Valeggio sul Mincio e Isola della Scala), ma frenato per difetti riscontrati nel corso del tempo, che ha reso necessari, peraltro, una serie di interventi di «tamponamento». Intanto, alla presenza del sindaco Roberto Dall’Oca, si è tagliato il nastro del rinnovato centro diurno di via Malpighi. Tra i nuovi laboratori ora disponibili, quello di ceramica e di attività creativa.
C’è poi la stanza snoezelen, un ambiente multisensoriale pensato per le persone con disabilità cognitive (è utilizzato anche per le terapie con i pazienti che soffrono di Alzheimer). Felice Il cucciolo con i suoi «liberatori»
Insomma, l’impegno c’è: la speranza è quella di arrivare in tempi non lunghissimi a dare una risposta alle famiglie delle zona che, ogni giorno, si confrontano con condizioni di disabilità grave.
La cessione alla Fondazione Barbieri ha consentito a sbloccare la situazione, almeno per quanto riguarda il recupero dell’esistente e la progettazione della parte residenziale: nata a seguito di un lascito da parte di una famiglia di Nogarole Rocca, ora gestisce diverse realtà, da centri a case vacanze che si occupano di disabili. Una buona notizia: la struttura potrà ora occuparsi, a livello diurno, di 28 persone (precedentemente erano 17); la parte residenziale, quando sarà realizzata, potrà ospitarne venti, anziché dieci come prevedevano i piano del 2007.