Umiltà e la «carica scudo» L’obiettivo ora è l’Eurolega
Conferma del blocco che ha conquistato il tricolore e tre innesti di spessore per fare strada in Europa
un roster vincente. Questo fattore ci può dare molto equilibrio, vero, ma poi è il campo a dire la verità».
L’obiettivo, per la squadra che ha vinto due scudetti e una Fiba Europe Cup negli ultimi tre anni, è chiaramente quello di ripetersi. Di provarci, almeno. «Non ci siamo mai nascosti. Quando si assapora il gusto della vittoria non si desidera altro che ripetere quell’esperienza e noi vorremmo tornare a vivere ancora le emozioni che hanno caratterizzato la nostra ultima stagione. Ma sappiamo che non sarà facile ed è per questo che il motto di quest’anno è che “è bello esserci”, perché sarà un campionato davvero avvincente, ancora più tosto degli ultimi. Sarà più intenso, con diciassette squadre e non sedici e con tante importanti novità. Penso alle neopromosse Treviso, Fortitudo e Roma che sono tutte piazze importanti. Penso a chi si è rinforzato con giocatori del calibro di Milos Teodosic e Sergi Rodriguez. Sarà bello poter competere a questi livelli». La squadra da battere, sulla carta, sarà ancora una volta Milano. «Lo è da sempre per tradizione, budget, qualità dello staff tecnico e quest’anno ancor di più per il roster allestito. Subito dietro — prevede Casarin — vedo un gruppo di squadre molto toste. Penso alla Virtus Bologna che ha fatto un mercato importante, penso a Sassari, a Trento, ma anche a Brindisi, Reggio Emilia e Brescia. Sono tutte molto attrezzate».
E, ovviamente, c’è la Reyer che ormai ha un’identità ben precisa. «E’ la filosofia che da anni porta avanti Walter De Raffaele, dove la difesa — ricorda il presidente — è il marchio di fabbrica. In attacco il nostro punto di forza è che non c’è un uomo solo come punto di riferimento, ma tutti i dodici possono essere protagonisti». Ad alzare l’asticella ci sarà la nuova avventura europea. Dopo tre stagioni in Champions League da questa stagione la Reyer è entrata nel «club» dell’Eurocup: un torneo molto prestigioso che può persino schiudere le porte dell’Eurolega. Con tanta umiltà, certo, ma l’ambizione autentica è riuscire, presto, ad entrare nell’Olimpo del basket europeo.