Corriere di Verona

La Marca tra le regine Logan, la stella per sognare

Dopo l’A2 trionfale, l’americano è rimasto al Tvb Menetti pronto a guidare il club in mezzo alle grandi

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può far tremare le gambe.

Solo Imbrò e Tessitori, reduce dall’esperienza Mondiale, hanno già sperimenta­to i parquet della serie A, ma non certo con la responsabi­lità che Max Menetti gli chiederà. Perché, senza scomodare paragoni eccellenti, il grande asso nella manica della De’Longhi 2019/2020 è proprio il suo allenatore, sceso l’anno scorso di categoria per prendere Treviso, riportarla in serie A e guidarla in un campionato che l’allenatore reggiano conosce alquanto bene. Come dimenticar­e i suoi successi con la Pallacanes­tro Reggiana, che ha portato al successo in Europa e a una finale scudetto persa in casa all’ultima partita contro la Dinamo Sassari? Insomma l’esperienza del comandante non manca, e nemmeno il sogno di provare a rivivere proprio nella Marca quel sogno che è stato accarezzat­o a Reggio Emilia.

Con il vantaggio, tutt’altro che secondario, di avere questa volta David Logan dalla propria parte: l’americano è assolutame­nte il grande colpo del mercato trevigiano, e sarà lui la stella a cui toccherann­o i palloni più caldi. Dopo aver di fatto griffato la Coppa Italia e la promozione della scorsa stagione, Logan ha scelto Treviso per continuare a scrivere un’altra pagina incredibil­e di una carriera vincente, caratteriz­zata da un talento sopraffino e letale nel tiro da fuori.

E poi ci sono i volti nuovi, quegli stranieri che potranno essere davvero la chiave di svolta della prima stagione in serie A della De’Longhi: la regia di Aleksej Nikolic, pronto a confermare anche in Italia quanto fatto vedere al Partizan Belgrado, la forza e l’esplosivit­à di Jordan Parks, che se continuerà nella propria crescita potrebbe essere una delle rivelazion­i della prossima annata. E poi, la grande incognita: l’unico rookie della squadra, quel Charles Cooke arrivato in extremis dopo la rottura con Turner, e che potrà essere senza dubbio il jolly per tutta Treviso.

Le prime impression­i sono senza dubbio positive, e in casa De’Longhi c’è la grande voglia di provare a sognare, in piccolo, ancora un pochino.

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